Ricerca, un codice etico contro la vivisezione sugli animali

Mozione di MONTAGNOLI (DS) che chiede un provvedimento formale per impedire il ricorso allo "stabulario". "Occorre l'impegno di tutti i soggetti istituzionali, pubblici e privati".

Un codice etico contro la vivisezione animale a fini scientifici. Lo chiede Roberto Montagnoli (capogruppo DS) in una mozione in cui paventa la possibilità di ricorrere allo strumento della "stabulazione" come premessa all'introduzione di esperimenti su animali di grossa taglia. "Il codice etico - afferma Montagnoli - deve riguardare la vivisezione e la sperimentazione sugli animali in tutti i centri di ricerca pubblici e privati del territorio e per questo è opportuno che venga sottoscritto da tutti i soggetti istituzionali e dai privati. La LAV (Legantivivisezione, ndr) - aggiunge poi il capogruppo DS - ha già scritto una lettera aperta alla presidente della Regione dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti, mentre il Consiglio provinciale ha già affrontato il problema chiedendo al presidente della Provincia e alla Giunta di riferire all'assemblea su qualsiasi notizia che riguardi l'utilizzo degli animali a fini scientifici".