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Coldiretti Terni. In prima linea contro gli ogm

Tante le adesioni raccolte a Montecastrilli durante "Umbria Bio Expo"

Centinaia di firme contro gli organismi geneticamente modificatisono state raccolte nello scorso week end dagli imprenditori della Coldiretti aderenti a Giovani Impresa Terni. L'occasione è stata la manifestazione "Umbria Bio Expo", svoltasi presso il centro fieristico di Montecastrilli sabato e domenica scorsi e dedicata all'informazione e promozione dell'agricoltura biologica.

La tutela dei prodotti tipici e biologici, la sicurezza degli alimenti che portiamo sulle nostre tavole, la salvaguardia della biodiversità e dell'ambiente nel quale viviamo - spiega Coldiretti - rappresentano gli elementi che caratterizzano la qualità dell'Umbria e che identificano la nostra regione nel mondo. Proprio per questo anche Giovani Impresa di Coldiretti si sta impegnando da tempo, contro il modello produttivo omologante, basato sull'impiego di organismi geneticamente modificati (Ogm).

Anche nel corso della manifestazione di Montecastrilli quindi, i giovani imprenditori della Coldiretti si sono adoperati per informare i numerosi visitatori del proprio stand, sull'esigenza di salvaguardare un'agricoltura di qualità, orientata al mercato ma fortemente legata al territorio, come quella biologica, che offre alimenti sani con un metodo di produzione pulito.

"Umbria Bio Expo", si è dimostrata un'ottima vetrina per illustrare le finalità della Consultazione Nazionale sugli OGM (in programma in tutto il Paese fino al 15 novembre) e portata avanti anche in Umbria dalla Coalizione ItaliaEuropa-Liberi da Ogm. Una consultazione che consentirà a tutti i cittadini di votare per un modello agroalimentare di qualità, sicuro per la salute, rispettoso dell'ambiente e del clima e soprattutto libero da organismi geneticamente modificati.

Dall' "Umbria Bio Expo" di Montecastrilli, è già venuta una risposta forte e decisa dei cittadini: tanti infatti sono stati quelli che hanno espresso il proprio voto contro gli organismi geneticamente modificati e che non hanno perso l'opportunità per ricevere informazioni più dettagliate sui rischi e su molti luoghi comuni, che ancora circondano gli ogm.

Gli ogm - conclude Coldiretti - non sono convenienti dal punto di vista economico, non piacciono ai consumatori e nessuno è in grado di offrire certezze sulla loro non pericolosità per la salute. Anche per questa ragione è necessario che i cittadini possano pronunciarsi per mandare un segnale forte al mondo politico nazionale e ai vertici dell'Unione Europea a Bruxelles, che non sembrano tenere in debita considerazione il pensiero e le aspettative di milioni e milioni di cittadini in materia.  

Pubblicato il: 03/10/2007

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