Indagato il cugino per la morte del piccolo imprenditore 62enne di Castel Giorgio

ORVIETO - Indagato il cugino per la morte del piccolo imprenditore 62enne di Castel Giorgio, Sergio Santi, stritolato domenica mattina dalla mietitrebbia nelle campagne dell'Alfina. Un atto dovuto da parte della procura nei confronti del parente che armeggiava con la macchina agricola insieme alla vittima al momento della tragedia. Oggi, nel paese di Castel Giorgio, la comunità renderà omaggio alla scomparsa del concittadino. I funerali si terranno alle 10 presso la chiesa parrocchiale.

"Non serve più esprimere sdegno, bisogna assumere iniziative politiche, a partire da una vera e propria vertenza con l'Asl 4 di Terni che ha 'abbandonato' il servizio di medicina del lavoro di Orvieto". E' la dura reazione dei parlamentari Zuccherini e Rashid (Prc) alla notizia della seconda vittima sul lavoro nell'Orvietano in due settimane e la diciannovesima in Umbria dall'inizio dell'anno. I parlamentari vogliono suggerire anche alla magistratura di far luce "sulle cause della mancanza d'organico del servizio (1 solo medico, 1 solo tecnico, per un territorio di competenza comprendente 13 comuni, 1 ospedale, oltre 4000 imprese, 18mila dipendenti tra pubblici e privati) che dura ormai da anni".

Al sindaco di Orvieto, in qualità di Comune capofila, chiedono, infine, la convocazione di una seduta comune dei consigli comunali del territorio cui partecipi anche il prefetto di Terni, il presidente della Provincia, il direttore generale dell'Asl di Terni, l'assessore regionale alla Sanità, l'Inail, l'Ispels, Inps, le organizzazioni sindacali e d'impresa. Alla richiesta si associa anche Giuseppe Ricci portavoce regionale di Sd.