Raffica di furti e saccheggi al campo santo di Porano
Il sindaco è stato costretto a proteggere il cimitero con telecamere a circuito chiuso. Ad essere prese di mira, soprattutto negli ultimi mesi, non solo le lapidi spogliate di interi mazzi di fiori, ma anche suppellettili
di Sara Simonetti
PORANO - Raffica di furti e saccheggi al campo santo di Porano. Ma il sindaco ricorre alle telecamere a circuito chiuso. "Una misura indispensabile", ha commentato il primo cittadino, Enrico Brugnoli, alla luce degli ultimi furti consumati, "senza alcun ritegno" sulle tombe dei defunti e non solo. Ad essere prese di mira, infatti, soprattutto negli ultimi mesi, non solo le lapidi spogliate di interi mazzi di fiori, suppellettili e catenine lasciate dai propri cari, ma anche le auto di alcune persone che si erano recate in visita ai defunti. Finestrini sfondati e borse rubate. E' lo scenario di fronte al quale si sono trovate molte persone che, sconcertate, hanno rivolto all'Amministrazione il loro appello chiedendo maggiore sicurezza e un controllo più oculato. Ora, da qualche settimana, le due entrate del cimitero sono video sorvegliate da telecamere a circuito chiuso attraverso le quali viene monitorata elettronicamente sia l'entrata che l'uscita dei visitatori. "Era diventata una situazione insostenibile - ha spiegato Brugnoli - troppe le lamentele da parte di famigliari che, costantemente, trovavano le tombe dei propri cari senza più neanche un fiore, oggetti trafugati o i parabrezza delle auto completamente sfondati. E siamo pronti ad intraprendere qualsiasi altro tipo di iniziativa - ha aggiunto - se il fenomeno dovesse ancora continuare". Anche i luoghi più insospettati, dunque, sono diventati oggetto della sfrontatezza di ladri o piccoli teppisti pronti a calpestare addirittura la sacralità di un cimitero per contaminarla con inverosimili atti vandalici. Ma a creare, forse, più sconcerto è il fatto che molta gente, pur di risparmiare, è pronta anche a privare la tomba vicina di tutti i fiori per metterli poi, senza alcuno scrupolo, sul sepolcro del proprio caro. E non mancano neanche misteriose sparizioni di rosari, santini ed immagini sacre deposte sulle tombe del defunto per tenerne vivo sempre il ricordo. Non è tanto per il valore materiale della merce trafugata che simili atti stupiscono, quanto, soprattutto, per il valore simbolico ed affettivo che rappresentano.
Pubblicato il: 30/09/2007