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Rinvio del processo contro il Servizio idrico intergrato di Terni

Il procedimento SII-Montanucci è slittato al prossimo 30 novembre

ORVIETO - Rinvio tecnico nell'udienza conclusiva del processo contro il Servizio idrico intergrato di Terni fissata per ieri pomeriggio in tribunale.  Il procedimento, incardinato con l'ipotesi di reato di esercizio abusivo delle proprie ragioni in riferimento al distacco del contatore dell'acqua di un cittadino orvietano moroso, è slittato al prossimo 30 novembre.  Il motivo del rinvio fa capo all'imminente trasferimento del giudice Silverio Tafuro il cui ruolo verrà assunto per la gran parte dal giudice onorario, dottoressa Fornaro.  

Il rinvio, appunto, è stato stabilito per "delegare" alla dottoressa Fornaro la chiusura dell'istruttoria, in modo da consentirle la conoscenza della causa sulla quale dovrà pronunciarsi.  Sul banco degli imputati figura il direttore generale del Sii, Mauro Latini, reo, secondo la procura, di aver operato il distacco arbitrariamente.  

Nel processo non coprirà il sindaco di Orvieto chiamato a testimoniare dal legale di parte civile Angelo Ranchino. Il primo cittadino ha, infatti, scelto di affidare le proprie dichiarazioni ad un documento. La testimonianza di Mocio è stata chiesta - dice la parte civile - "in quanto anche l'Amministrazione comunale è inadempiente nei pagamenti verso il servizio idrico".

Pubblicato il: 29/09/2007

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