Dopo la BBC anche la TV coreana SBS visita Orvieto capitale delle città slow

Ci limitiamo ad un breve commento della notizia e proponiamo "secco" il grasso comunicato dell'Amministrazione comunale. Anziché preoccuparci che i paesi dove diffondiamo la nostra immagine di cittàslow non vengano a visitarci, per timore che si accorgono della bufala che rifiliamo, almeno sui temi ambientali, arredo urbano, decoro, traffico, paesaggio, che sono poi la sostanza per il manifesto delle città slow, addirittura ci dimostriamo soddisfatti.
Spero che qualcuno abbia pensato a mettere una guida attenta dietro le troupes, per vedere soltanto quanto va visto e per raccontargli le favole che anche noi siamo abituati ad ascoltare.

Segue la comunicazione dell'Amministrazione comunale.

"Il 12 settembre scorso fu la BBC ad interessarsi ad Orvieto cittaslow con il programma intitolato "Taro Naw" in onda in Galles in lingua gallese e con sottotitoli in inglese, lunedì 8 ottobre alle 20.25 sul canale di Stato Channel 4 (SC4) ed ora è la volta della TV privata coreana SBS. 

Insomma, continua l'interesse dei network internazionali per Orvieto, capitale nazionale ed internazionale di Cittaslow. In questi giorni infatti (dal 24 al 27 settembre) la tv commerciale coreana SBS www.sbs.co.kr è ad Orvieto per realizzare, ancora una volta, un servizio su Orvieto Cittaslow.

La troupe coreana composta dalla reporter Kyung Hae KiM Badalucco e da un cameraman ha incontrato questa mattina il sindaco, Stefano Mocio. Molti i temi trattati nel corso dell'intervista: dalla nascita e storia del movimento slow, alla realizzazione della pratica amministrativa "slow" (mobilità alternativa, decoro e arredo urbano, tutela dell'ambiente, valorizzazione dei prodotti tipici). 

Nei prossimi giorni la troupe visiterà imprese vinicole e ristoranti locali e farà delle riprese in città.

Il contatto con la TV coreana- ricorda il comunicato diffuso dall'Amministrazione comunale-, come ormai sempre più spesso accade, è avvenuto tramite il sito web di Cittàslow sull'onda del grande interesse suscitato nel Paese del sud-est asiatico dall'avvio, qualche settimana fa, della rete delle città del buon vivere.

Inoltre, nel numero di novembre della rivista Impresson, il magazine coreano per i titolari della carta vip di American Express, ospiterà un ampio servizio sulla rete delle città del buon vivere".