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Presentata in Provincia 'Liberiamo il mondo'

L'iniziativa di Legambiente, sostenuta dalla Provincia di Terni, si svolgerà dal 28 al 30 settembre. Grande attenzione al problema dei rifiuti.  Paparelli: "Coinvolgere le scuole per istillare il rispetto dell'ambiente nelle giovani generazioni"  

E' stata presentata con una conferenza stampa in Provincia l'edizione 2007 di "Puliamo il Mondo", l'iniziativa nazionale di Legambiente sostenuta a livello locale dalla Provincia di Terni e alla quale hanno aderito i Comuni di Acquasparta, Amelia, Ferentillo, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Narni, Orvieto, Otricoli, Stroncone e Terni, oltre al Parco Fluviale del Nera e alla Comunità Montana Monte Peglia Selva di Meana.
"Puliamo il Mondo" si svolgerà dal 28 al 30 settembre e si snoderà attraverso una serie di interventi di volontariato per riqualificare tratti di corsi d'acqua, zone verdi e monumenti del territorio provinciale con particolare riguardo al problema dei rifiuti, con opere di informazione e sensibilizzazione sull'importanza della raccolta differenziata, sugli impianti per il riciclaggio e il compostaggio e con il ricorso limitato all'incenerimento solo per la frazione secca dei rifiuti. Tra i corsi d'acqua interessati dal progetto di quest'anno i principali sono i torrenti Serra e Monterivoso, il fosso di Stroncone, il fosso Bianco, il lago Vecchio e i fiumi Chiani e Paglia. Nel corso della conferenza stampa è stata anche illustrata alla stampa la formalizzazione di un coordinamento tra la Provincia, i Comuni, Legambiente ed altri soggetti interessati che consentirà una maggiore disponibilità di strumenti, risorse e attrezzature necessarie a potenziare l'iniziativa su base locale. Legambiente ha lanciato la proposta agli enti pubblici di adottare tratti di corsi d'acqua, interessanti per natura e cultura, gestendoli con propri volontari al fine di prevenire il rischio idrogeologico, rinaturalizzare le sponde ricostituendo tratti dell'originario boschetto ripariale, rendere questi luoghi naturali maggiormente vivibili dai cittadini e soprattutto farne un teatro ottimale per percorsi di educazione ambientale in particolare per le scuole.

Pubblicato il: 27/09/2007

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