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Furti senza tregua sulla rupe e nel suburbio

Nel mirino stereo, portafogli, occhiali, telefonini e qualsiasi effetto personale lasciato incustodito all'interno dell'abitacolo delle vetture. Furti che potrebbero essere evitati con un po' di attenzione

ORVIETO - Non danno tregua, sulla Rupe e nel suburbio, i furti notturni sulle automobili. Nel mirino stereo, portafogli, occhiali, telefonini e qualsiasi effetto personale lasciato incustodito all'interno dell'abitacolo delle vetture.  Refurtive di poco conto, ma che spesso finiscono per costare fior di quattrini alle vittime soprattutto per i danni cagionati dai ladri alle automobili, nel tentativo di forzare portiere o infrangere i tergicristalli.  Le denunce, stando ai fascicoli delle procura, fioccano con cadenza quasi giornaliera presso gli uffici di polizia e carabinieri. 

Per le forze dell'ordine è una guerra impari che si ripete ogni notte nelle vie del centro storico e lungo le strade e nei parcheggi dei quartieri periferici.  Una guerra, per la verità, che molte volte potrebbe essere evitata, come già ribadito più volte dalle stesse forze dell'ordine, con un po' più di buon senso.  Ovvero evitando di lasciare oggetti di valore o comunque semplicemente degli oggetti in bella vista all'interno delle vetture.  

Qualcosa di simile continua ad avvenire talvolta anche per quanto riguarda i furti nelle abitazioni.  Non sono stati rari, infatti, tempo addietro, i colpi messi a segno grazie a chiavi lasciate sulla porta di casa. Insomma, la criminalità sarà in crescita (anche se, in verità, i dati dei carabinieri parlano di una flessione, rispetto al primo semestre dello scorso anno, delle denunce) ma dare addirittura una mano ai ladri è davvero troppo.

Pubblicato il: 20/09/2007

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