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Si insedia il tavolo del welfare. Un pezzo del Patto per lo sviluppo regionale

Si è insediato oggi pomeriggio a palazzo Donini, a Perugia, un altro dei tavoli tematici previsti dal patto per lo sviluppo dell' Umbria. Si tratta del tavolo dedicato alla riqualificazione e sostenibilità del sistema del welfare

Economia

Si è insediato a palazzo Donini, a Perugia, un altro dei tavoli tematici previsti dal patto per lo sviluppo dell'Umbria. Si tratta del tavolo dedicato alla riqualificazione e sostenibilità del sistema del welfare. Lo ha insediato la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, alla presenza, tra gli altri, degli assessori regionali alla sanità, Maurizio Rosi, ed alle politiche sociali, Gaia Grossi. Obiettivo del tavolo - spiega una nota della Regione - è perseguire l' interesse generale della promozione e tutela della salute di chi in Umbria vive e lavora. Scopo della sua azione strategica dovrà essere inoltre quello di affermare una cultura della "protezione ed inclusione sociale", così come della sicurezza civile e della promozione dei diritti di cittadinanza. Infine dovrà garantire il mantenimento dei caratteri di responsabilità collettiva, universalità ed equità del sistema sociale e sanitario regionale.

Nel suo intervento la presidente Lorenzetti ha sottolineato che "purtroppo la ricorrente messa in discussione, da parte di forze politiche ed esponenti della maggioranza nazionale, dei principi stessi dell' impianto universalistico del sistema pubblico di assistenza, tende a generare un clima di sfiducia sulla sua qualità e sulla capacità di assicurare i servizi alle popolazioni, spingendo verso l' estensione dello strumento cosiddetto 'del secondo assicuratore'". Lorenzetti ha quindi ricordato che "il sistema umbro non è gravato da debiti relativi alle gestioni precedenti, ed ha chiuso in pareggio i bilanci del 2001 e del 2002, senza aver imposto ai cittadini tasse o ticket. Tutto ciò - ha aggiunto è stato possibile grazie ad un' attenta programmazione pubblica, partecipata e condivisa dai cittadini, dagli enti locali e dalle forze sociali. Insomma, l' Umbria ha utilizzato al meglio e al massimo le risorse messe a disposizione sui programmi d' investimento in sanità".

La presidente ha concluso affermando che la rapida approvazione del nuovo piano sanitario regionale 2003-2005 e l' attuazione del piano sociale "rappresentano due priorità".

Pubblicato il: 10/06/2003

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