Mocio, CGIL, onorevole Raschid, senatore Zuccherini e Sinistra democratica intervengono dull'incidente mortale di Bardano

ORVIETO - Rafforzare gli organici del servizio di Medicina del Lavoro di Orvieto.  E' la prima richiesta concreta avanzata dal mondo sindacale (Cgil) e dalla politica (onorevole Raschid, senatore Zuccherini e Sinistra democratica) all'indomani dell'infortunio mortale di Bardano.

"Un solo medico, un solo tecnico dell'ambiente, a fronte di un organico che nel 1993 contava un medico e quattro tecnici dell'ambiente.  L'Asl su questo terreno non solo è assente, ma perlomeno "moralmente" responsabile della grave situazione di rischio nella quale sono i lavoratori e lavoratrici" osservano da Sd. 

All'indignazione e al cordoglio, espressi anche dal consigliere di An De Sio, si aggiungono anche le parole del sindaco di Orvieto.

 "Ci addolora profondamente la morte sul lavoro dell'imprenditore ternano, Quinto Boccanera - ha detto il primo cittadino Mocio -. Non si può più assistere impotenti allo stillicidio pressoché quotidiano di vittime. Occorre che da ogni più piccola comunità si faccia pressione perché si concretizzi una nuova azione politica ed uno nuovo sistema di tutela del lavoro. L'amministrazione - ha concluso - sosterrà ogni iniziativa istituzionale nell'ambito del nuovo testo unico sulla sicurezza". Proprio martedì dall'incontro fra il presidente dell'Anci Umbria, Raffaelli con il  sottosegretario al ministero della Salute, Patta è emersa la volontà di rilanciare a tutto campo l'iniziativa sulla prevenzione e tutela dei lavoratori anche alla luce della nuova legge 123.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale è stato osservato un minuto di silenzio prima dell'inizio dei lavori.