Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

E' crudele. Questo dice l'aereo che vola sopra la palombella. Il resto? Tutto bene

Si è svolta regolarmente stamani, senza alcuna protesta di piazza da parte degli animalisti, la tradizionale Festa della palombella di Orvieto, nei giorni scorsi, come ogni anno, duramente osteggiata dai difensori dei diritti degli animali

Cronaca

Si è svolta regolarmente stamani, senza alcuna protesta di piazza da parte degli animalisti, la tradizionale Festa della palombella di Orvieto, nei giorni scorsi, come ogni anno, duramente osteggiata dai difensori dei diritti degli animali. La protesta si è limitata al passaggio di uno striscione, trasportato da un piccolo aereo, con la scritta: "E' soltanto crudele". Il velivolo è passato più volte, a bassa quota, sopra alle teste di turisti e orvietani, nei pressi del Duomo, intorno a mezzogiorno, anche durante la discesa della colomba. Secondo la tradizione, infatti, ogni anno, in occasione della Pentecoste, una colomba bianca viene chiusa in un tubo di plexiglas posto su una raggiera di metallo, alla quale sono attaccati dei fumogeni. La colomba viene fatta scorrere per circa trecento metri fino ad arrivare ad un baldacchino - rappresentante il cenacolo - situato davanti alla facciata del Duomo di Orvieto, dove vengono fatti esplodere i petardi. Al termine della cerimonia (che rappresenta la discesa dello spirito santo), la colomba è stata visitata da un veterinario della Asl, che l' ha trovata in ottime condizioni, e - come da tradizione - è stata donata ad una coppia di sposi: Lorenzo, di Firenze, e Silvia, di Orvieto, che hanno celebrato il loro matrimonio proprio nel Duomo della città il 3 maggio scorso. Anche quest' anno, come detto, gli animalisti avevano protestato contro l' utilizzo di un animale vivo, chiedendo che venisse sostituito con un simulacro e, in caso contrario, sollecitando il boicottaggio della città dal punto di vista turistico e, soprattutto, del vino e dei prodotti tipici. Intanto, le centinaia di turisti che ogni anno affollano la città per la festa di Pentecoste, si sono dovuti accontentare, oggi, di una visione parziale del famoso Duomo: davanti alla nota facciata, infatti, campeggiano ancora le impalcature dei lavori di restauro, affidati alla soprintendenza ai beni culturali, che interessano i gruppi marmorei della cattedrale orvietana e quelli di ripristino di una porzione in oro del mosaico che si trova tra il rosone e l' ingresso centrale della chiesa. Il termine dei lavori è fissato entro la fine del 2003.

Pubblicato il: 08/06/2003

Torna alle notizie...