Provincia. Individuate le società che gestiranno gli impianti sportivi

Sono state individuate le società che gestiranno nei prossimi 5 anni gli impianti sportivi di proprietà della Provincia di Terni. Sono state, infatti, espletate le procedure per la gara di appalto e stilate le relative graduatorie. Il complesso sportivo di Viale Trieste e tutte le palestre degli Istituti superiori ternani saranno affidati in gestione all'Associazione "A. di A.", mentre il campo di calcio di Via Sabotino verrà gestito dalla PGS "Bosico". Il campo di calcio "Ponticelli" a Piediluco verrà affidato alla società "AS" di Marmore. Gli impianti sportivi di Ciconia con le palestre delle superiori, poi, andranno in gestione alla cooperativa sociale "L.Carli" di Orvieto, mentre il campo di ruzzolone alla "S.S. Orvieto" aderente alla federazione italiana giochi e sport popolari. La palestra dell'ITC di Amelia verrà gestita dalla "Polisportiva Amerina", mentre la pista di pattinaggio di Narni Scalo verrà affidata alla "ASD Roller team Centro Italia" di Stroncone. E' andata, invece, deserta la gara relativa alla gestione delle palestre degli istituti superiori di Narni Scalo, per la quale si procederà a trattativa privata o verrà indetta una nuova gara. Le società affidatarie si occuperanno della gestione diretta degli impianti, della loro manutenzione ordinaria, della sorveglianza e delle pulizie, mentre la Provincia garantirà la manutenzione straordinaria. E' previsto, per la Provincia, un introito annuale di circa 14 mila euro. La nuova gestione partirà dal prossimo 1° novembre. "Con l'atto ufficiale che verrà a breve redatto dal competente ufficio, verrà avviata questa nuova fase che coinvolge numerose società nella gestione degli impianti -afferma soddisfatto l'assessore provinciale allo "Sport", Giampaolo Antoniella-. Si è andata, così, perfezionando una convenzione che vede impegnata la Provincia, che ha garantito la destinazione sociale dell'impiantistica sportiva, sia dal punto di vista dell'orario di utilizzo che dell'applicazione delle tariffe".  Oltre al calendario dettato dall'Amministrazione di Palazzo Bazzani, infatti, le società affidatarie degli impianti potranno svolgere proprie attività in base al progetto presentato in fase di gara ed al regolamento provinciale vigente.