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Palio dell'Oca, vittoria alla Cava

Si è disputata la 14° edizione del Palio, una festa di cui si notizia sin dal 1494. In origine il palio, chiamato 'corsa alle oche', aveva carattere cruento e prevedeva che i cavalieri, in corsa, staccassero la testa di due oche appese ad una fune

Società

di Valeria Cioccolo

Gli sbandieratori di Piansano entrano in piazza del Popolo. Lo spettacolo entra nel vivo. Ci siamo, si sta per disputare il 14° Palio dell'Oca. La folla attende, la madrina quest'anno è Milena Miconi, siede al palco d'onore, con le autorità. Quasi puntuali alle 21.30 si dà avvio alle gare. Le squadre entrano in campo, acclamate dagli spalti dei contrapposti colori, rosso, Cava, blu, Pistrella. Ecco i primi due cavalieri, Fausto Paradiso contro Fausto Sangiovanni, la partenza è subito buona, primo punto alla Cava. Poi si succedono gli altri, le prime cinque "oche" sono tutte per la Cava. Sembra quasi non esserci storia, ma ecco che Rolando Concarella assegna il primo punto a Pistrella. La gara si riapre, le due squadre ritornano in equilibrio. Purtroppo ad un tratto la festa si interrompe per la caduta di Claudio Ferrara (Pistrella), il cui cavallo scivola mentre si reca alla partenza. Forte contusione al ginocchio e sembra nulla di più .. meno male, poteva andare molto peggio, ma a paura è stata tanta ... la disputa riprende...
Alla fine le due squadre sono in parità. Devono essere designati due cavalieri per il punto decisivo: Mauro Trifici contro Rolando Concarella. Vince Trifici, che alla fine si aggiudicherà anche il Paliotto, la Cava è la contrada campione per l'edizione 2003. Giro d'onore, Palio assegnato dal sindaco a dalla madrina.
Sembra essere andata bene perciò quest'anno la manifestazione che ha visto un forte impegno del Comune per poterla valorizzare. E' stata inserita infatti alla vigilia della festa della Palombella, sempre molto sentita dagli orvietani, ed è stata contornata di tutta una serie di rappresentazioni di carattere medievale, cene, sfilate in costume, sbandieratori (tra l'altro molto bravi, sono campioni nazionali 2003) che si sono susseguite fin dai giorni scorsi. Speriamo che la festa acquisti sempre più spessore e diventi sempre più appuntamento irrinunciabile per gli orvietani e non solo.

Pubblicato il: 08/06/2003

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