I genitori di Sugano bloccano il Consiglio comunale

ORVIETO - "I nostri bambini devono avere gli stessi diritti di tutti gli altri". Questo il grido di giustizia che ieri pomeriggio ha portato alcuni genitori dei ragazzini della scuola di Sugano, chiusa per i livelli di radon fuori norma, a bloccare i lavori del consiglio comunale.

Dopo aver subito la chiusura della scuola e il trasferimento improvviso dei propri figli - venti ragazzini in tutto - vogliono almeno veder garantito il diritto al trasporto scolastico. Per quest ieri sono andati a "sbattere i pugni" in Comune.

Il problema è soprattutto per gli alunni, 13, trasferiti alle primarie di Sferracavallo che devono sospendere prima degli altri le lezioni per prendere il pulmino che passa alle 12.20 mentre, l'orario di fine lezione, è alle 12.45.  I genitori non ci stanno a far perdere le lezioni ai propri figli e hanno voluto espriere così il proprio disappunto, disappunto che si aggiunge anche a quello per essere stati informati tardi dall'Amministrazione della chiusura dell scuola.

Ma non solo. Alcune fmiglie  non sono del tutto convinte dei risultati delle indagini effettuate dall'Arpa al punto da chiedere ulteriori verifiche.

 "Da parte dell'amministrazione - ha garantito l'assessore Cecilia Stopponi - c'è tutta la volontà nell'affrontare la questione e di trovare una soluzione nel giro di pochi giorni".