In migliaia a godere gli spettacoli degli artisti di strada

Conclusa l'8^ edizione del Festival Internazionale del Teatro di Strada
"Le Vie della Fantasia" - Orvieto, 7 - 8 - 9 settembre 2007

All'una in punto di domenica notte, a Piazza Duomo ancora affollata da numerosi appassionati spettatori, quando il diablo lanciato in aria dal fantasista argentino Brunitus è ridisceso per l'ultima volta, si è conclusa l'ottava edizione de "Le Vie della Fantasia", Festival Internazionale del Teatro di Strada.

Un'edizione scoppiettante e spettacolare anche quella di quest'anno per l'evento organizzato dall'Arci Nuova Associazione di Orvieto e dal Comune di Orvieto, con il patrocinio della Regione dell'Umbria e della Provincia di Terni.

Il fine settimana, aiutato anche dalle condizioni meteorologiche veramente favorevoli per una manifestazione che si svolge tutta all'aperto, ha visto la presenza di diverse migliaia di persone, non solo orvietani ma appassionati venuti anche da altre regioni.
Un'edizione per la quale i numeri parlano da soli. Nel corso delle tre giornate, le vie e le piazze del centro storico di Orvieto sono state colorate dai numerosi gruppi di artisti di strada provenienti da varie parti del mondo: complessivamente si sono esibite 30 compagnie per un totale di 81 artisti di 7 diverse nazionalità, in particolare italiani, spagnoli, tedeschi, argentini, cileni, indiani, francesi, alternati in oltre 50 spettacoli giornalieri.

Ricordiamo in particolare l'apertura venerdì all'insegna della solidarietà, con uno spettacolo tenutosi presso l'Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, dove il festival ha voluto portare il suo contributo di fantasia ed allegria anche  alle persone che soffrono.

Ed inoltre l'inizio spettacolare in piazza Duomo, sempre il venerdì sera, con il gruppo indiano dei Milon Mela, presente con la sua formazione al completo di 4 musicisti Baul, 7 danzatori Chhau, 2 maestri Kalaripayattu - arte marziale - e i 5 membri della Ricerca delle Sorgenti.

Ognuna delle tre giornate è stata punteggiata inoltre dai ritmi di coloratissime formazioni musicali di strada, partendo con i Funkallisto (giunti fuori programma) con le loro musiche afrobeat e funk, proseguendo il sabato con il ritorno della formazione di nove musicisti della Brassmati Aw!rkestra che ha proposto un repertorio di arrangiamenti di brani tradizionali di varie parti del mondo e concludendo la domenica con le vibranti sonorità afro-brasiliane della formazione di 12 percussionisti dei Jinka' Percussion.

Spettacolare la parata di tutti gli artisti che quest'anno si è svolta la domenica pomeriggio, quando il corteo ha attraversato tra ali di folla il centro storico di Orvieto, spostandosi tra piazza Duomo e piazza della Repubblica.

Ed infine, quest'anno il festival ha voluto spostarsi anche in periferia, con un intervento che ha interessato anche la frazione di Ciconia, con un percorso itinerante e successiva risalita in funicolare nel centro storico, il tutto con l'obiettivo di portare la manifestazione anche fuori dal suo tradizionale ambito e per sottolineare che questa è la festa di tutta la città.