Le Acli ad Orvieto

ORVIETO - Si è aperto ieri ad Orvieto - con l'inaugurazione della mostra fotografica "Le radici del nuovo", dedicata ai luoghi del lavoro, con immagini tratte dall'Archivio storico delle Acli - il tradizionale incontro di studi organizzato dalle Acli dal titolo "I luoghi dell'abitare. Incontri, conflitti, grammatiche del con-vivere".

Dopo i confronti degli scorsi anni sui temi della globalizzazione, dell'interdipendenza, della diversità e della "bio-politica", e quello dello scorso anno su "Vita buona, vita felice. Oltre l'utopia per una storia nuova", l'incontro di quest'anno valorizza il secondo termine del binomio programmatico "Bios & Polis", concludendo una trilogia che ha attraversato in successione i grandi temi della vita, della felicità e ora della città o, più precisamente, dei luoghi dell'abitare.

Orvieto che per il quinto anno consecutivo ospita l'iniziativa è stata candidata dal sindaco Mocio, ieri in conferenza stampa, a divenire "la sede di un incontro di riflessione rivolto agli amministratori degli enti locali in cui le Acli mettano a disposizione l'esperienza maturata nei territori". La proposta è stata condivisa dal presidente delle Acli, Andrea Olivero. Presente alla giornata inaugurale anche il presidente provinciale delle Acli, Massimo Longarini. Il programma del convegno al quale sono attesi ministri, leader sindacali, ospiti autorevoli della cultura e della società, prevede per stasera, dalle 21,30, una serata dedicata a Giorgio La Pira.