Concorso ippico di Porano. Da oggi fino a domenica

 di Sara Simonetti

Sport, cultura, arte e territorio. Questi i quattro ingredienti che accompagneranno da oggi fino a domenica la 33esima edizione del concorso ippico di Porano che, quest'anno, sarà al suo primo esperimento di internazionalizzazione. Grazie infatti all'accordo con Jump Italia, rappresentata dalla presidente Ita Marzotto, l'appuntamento annuale nel parco di Villa Paolina con il mondo dell'ippica, ha acquisito una partecipazione sempre più qualificata sconfinando da semplice concorso a vero e proprio spettacolo. In questa 33esima edizione, infatti, non solo sarà possibile ammirare l'eleganza dei 160 cavalli in gara, ma, in abbinamento alla competizione, sarà visitabile anche la mostra "Il colore degli etruschi", allestita nei locali settecenteschi di Villa Paolina e degustare i prodotti tipici locali che verranno serviti negli appositi stand predisposti a bordo campo. "L'accordo con Jump Italia - ha affermato il sindaco di Porano, Enrico Brugnoli durante la conferenza stampa di presentazione - ci ha permesso di fare un ulteriore salto di qualità passando da una fase 'amatoriale' dell'ippica a una decisamente più professionale e qualificante". E il comune intento tra i soggetti fautori del concorso, Comune di Porano, Provincia di Terni, Associazione sportiva Concorsi Ippici e, da quest'anno, anche la Jump Italia, prestigiosa società organizzatrice dei concorsi nazionali ed internazionali di Arezzo, Modena e Cortina d'Ampezzo, è di farlo crescere in qualità prevedendo anche, per le prossime edizioni, la partecipazione di personaggi illustri e rappresentanti del mondo ippico. "La competizione - ha commentato la presidente di Jump Italia, Ita Marzotto - deve essere spettacolo dove non solo la gente potrà ammirare l'esibizione dei cavalli, ma conoscere più da vicino la storia del territorio, attraverso la mostra allestita nei locali della Villa, degustarne i prodotti e ricercare il contatto con la natura". Questo il nuovo "spirito" del concorso, "innovativo nelle vesti - ha affermato la vicepresidente della Provincia, Loriana Stella - e compensativo per il territorio nella speranza che questa proficua collaborazione possa ripetersi anche negli anni a venire".