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Autovelox sulla Baschi - Todi. La procura chiude le indagini per abuso d'ufficio

Rischia di essere rinviato a giudizio il comandante della municipale finito al centro dell'inchiesta sui presunti "favoritismi" nel recapitare i verbali accertati con l'autovelox

di Stefania Tomba

BASCHI - Autovelox sulla Baschi - Todi, la procura chiude le indagini per abuso d'ufficio. E' con questa ipotesi di reato che rischia di essere rinviato a giudizio il comandante della municipale di Baschi finito al centro dell'inchiesta sui presunti "favoritismi" nel recapitare i verbali accertati con l'autovelox.  

L'indagine, condotta dalla polizia stradale di Orvieto sotto il coordinamento della procura della Repubblica, aveva preso le mosse un paio di anni fa da alcuni sospetti sulla legittimità delle modalità con cui venivano state elevate centinaia e centinaia di contravvenzioni per eccesso di velocità nel Comune di Baschi.

In sostanza molte "fotografie" - almeno fino al novembre 2005 (data in cui la polstrada sequestrò i verbali presso il Comune di Baschi) - sarebbero state scattate da postazioni con obbligo di fermo, in cui la municipale non avrebbe provveduto alla contestazione immediata.

In definitiva molte delle contravvenzioni potrebbero essere state elevate non in ottemperanza all'ordine prefettizio che autorizza le postazioni senza obbligo di fermo soltanto in alcuni punti e non in altri.

Ma il nocciolo dell'indagine venne in un secondo momento, quando la polizia si sarebbe accorta che poi su questi verbali si sarebbe applicata una certa discrezionalità.  Su qualcuno, insomma, la municipale avrebbe chiuso un occhio, evitando di recapitare tutti gli accertamenti: favoritismi, in definitiva, che avrebbero esonerato qualche personaggio dal pagamento delle multe. 

La procura adesso ipotizza l'abuso d'ufficio a carico del comandante della polizia municipale del Comune a cui il sindaco del paese, Isauro Grasselli, aveva già ribadito - quando a marzo scorso, scoppiò la bufera - tutta la sua fiducia e stima. "Se anche ci dovesse essere stato qualche inspiegabile errore, sono convinto della peretta buona fede dei miei uffici" disse.

Pubblicato il: 29/08/2007

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