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Democristiani in fuga

I dirigenti sopravvissuti al trauma di 'tangentopoli'sono approdati in gran parte nel Ppi prima e nella Margherita poi, mentre una fetta consistente degli elettori si è riversata verso Forza Italia (nella foto D.c. d.o.c.)

Cronaca

Il crollo della prima repubblica è consistito nella fine dei partiti che avevano determinato la storia del Paese nel cinquantennio precedente. Cultura, tradizioni e prassi furono sommerse dalle monetine gettate a Craxi e dall'imbarazzo di Forlani di fronte a Di Pietro, con quel righello di bava che gli segnava le labbra. Due situazioni drammatiche ed emblematiche della fine di un mondo.

Abbiamo già raccontato della diaspora dei socialisti. L'approccio con il nuovo mondo della politica da parte dei democristiani di casa nostra è un po' diverso, in quanto i dirigenti sopravvissuti al trauma sono approdati in gran parte nel Ppi prima e nella Margherita poi, mentre una fetta consistente degli elettori si è riversata verso Forza Italia. E lo dimostrano le traversie che stanno vivendo gli azzurri nostrani: un bel po' di voti e niente classe dirigente.

Tra quanti negli ultimi vent'anni hanno segnato la storia della Democrazia cristiana e continuano il loro impegno c'è Stefano Mocio, Margherita ascendente Mocio, Piero Ubaldini, Margherita ex Ppi di Liviantoni, Umberto Fringuello, anch'egli Margherita. Renato Bordino ha fondato un'associazione culturale. Pier Luigi Leoni è in alleanza nazionale e Massimo Gnagnarini, trasferitosi a Terni, sembra sia approdato in Forza Italia, come Angelo Lombardozzi, balzato da segretario popolare a forzista impopolare. Carlo Tatta e Valeriano Venturi, Mario e Marco Tiberi, Mauro Maiotti , Anna Petrangeli non sono più attivi. Lucio Trincia, figura emblematica degli anni della decadenza, è da qualche parte.

In alcuni paesi i personaggi più importanti militano nella Margherita ed in posizioni di prestigio, come Marcello Tomassini a CastelViscardo, Antonio Ruina ad Allerona, Rocchini a Castel Giorgio. A Baschi sono con la Margherita Anacleto Bernardini e Filiberto Vici, mentre Scoscia è nel Polo. A Porano Mario Graziani e Gisleno Breccia sono di fede Udc, a Fabro Fratoni è con la Margherita.

Pubblicato il: 07/06/2003

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