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Lavori in corso. C'è chi accelera e chi frena

Al giro di boa di Ferragosto in città fervono i lavori per il completamento di numerosi interventi. Ferma la rotonda della Segheria, la chiesa a Ponte del Sole, iniziati invece i lavori alla ex Infermeria

foto di copertina

ORVIETO - Cantieri estivi, c'è chi accelera e chi frena.  Al giro di boa di Ferragosto, come ogni estate, in città fervono i lavori per il completamento di numerosi interventi.

Per cominciare, entro settembre, dovrà essere chiuso, da contratto, il cantiere per la ristrutturazione del viale della Confaloniera. L'esecuzione dei lavori, attesa da tempo, si è portata dietro un lungo strascico di polemiche per la chiusura dell'area verde proprio durante i mesi estivi.  

Sempre prima del prossimo mese dovranno essere completati anche gli interventi, in corso, di manutenzione degli edifici scolastici. Mentre proseguono, in questo mese di agosto, i lavori per la fabbrica del parcheggio di via Roma e quelli per il completamento della rotatoria di Sferracavallo.

Partiti il mese scorso, termineranno invece a novembre i lavori di ristrutturazione della palazzina "ex - infermeria" presso la caserma Piave per la realizzazione del palazzo delle Istituzioni. La struttura è destinata ad accogliere gli uffici pubblici comunali e non, attualmente dislocati in varie parti della città. Si trasferiranno alla Piave l'anagrafe, l'ufficio elettorale, quello dei servizi sociali, l'ufficio della cittadinanza, l'ufficio scolastico e l'ufficio sport, oltre allo sportello unificato per le attività produttive, alla banda Mancinelli e alla scuola di musica. 

A non voler vedere la luce è, invece, il contestatissimo cantiere della rotatoria in località "La Segheria". I lavori sono fermi al palo da mesi. E le motivazioni addotte sono le più disparate. Prima, a quanto pare, ci sarebbe stato un problema di misure che ha costretto ad un ulteriore esproprio per ampliare il diametro dell'infrastruttura.

Poi il problema con la Telecom per lo spostamento di una centralina. Ora sembra che gli impedimenti siano stati rimossi, ma della ripresa dei lavori, ancora non c'è traccia. Al punto che è cominciata a circolare anche l'ipotesi che ci siano errori di calcolo nella progettazione.  Ora la questione è oggetto anche di un'interpellanza di An che chiede lumi sulla fondatezza delle voci. Il partito di Fini vuol sapere anche se "rispetto al costo iniziale il fermo lavori non determini ulteriori costi aggiuntivi per il comune e quindi per i cittadini".

Un altro stop "curioso" è stato quello che ha riguardato in questi mesi e sta riguardando la nuova chiesa in località ponte del Sole, già oggetto di feroci critiche, per l'impatto che procurerebbe all'ambiente, da parte dell'associazione "Italia nostra".  

Gli orvietani ricorderanno senza dubbio di essere rimasti senz'acqua per un'intera giornata alla metà di luglio a causa dei lavori per lo spostamento della condotta di abduzione in ghisa in località, appunto, ponte del Sole. Bene, i lavori a carico del Sii (50mila euro) e della ditta che ha in appalto i lavori, si sono resi necessari proprio per consentire l'erezione della chiesa. L'intervento ora è in attesa di essere completato per mettere effettivamente in funzione il bypass e proseguire il cantiere della chiesa.

Pubblicato il: 23/08/2007

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