Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Mocio verso il nuovo progetto per la città.
E il vecchio ancora langue

Una volta accertate le cose da fare il sindaco va oltre, verso il nuovo Programma, verso la nuova consiliatura. Ma Vigna grande, complanare, nuova biblioteca, palazzo della ceramica, variante di Sferracavallo, casello nord sono ancora la palo

foto di copertina

di Dante Freddi

L'estate è già finita, i primi acquazzoni ci riportano al tempo ordinario, quello del lavoro. La politica riprende l'attività e tra qualche giorno, a settembre, prende avvio la fase partecipativa sul futuro della caserma Piave. Così ci ha annunciato il sindaco Mocio prima delle ferie di mezz'agosto. Come di consueto, in una dichiarazione che parte "ab ovo", il sindaco di Orvieto ricorda che " Dopo le azioni di risanamento, improntate al rigore e alla trasparenza che hanno caratterizzato l'attività del primo periodo della legislatura fino a questi ultimi mesi, oggi si sta finalmente concretizzando l'attuazione delle linee di indirizzo del sindaco".
E giù con sanità, cantieri aperti, biblioteca, museo della ceramica, risanamento del bilancio, complanare, casello Orvieto nord etc. E poi la rifunzionalizzazione della ex caserma Piave, che fa registrare però una novità positiva: niente più "ex", ora si chiama "Vigna grande", come era nominata all'inizio del Novecento quella zona.
Mocio trae quindi le conclusione del suo lavoro e si azzarda ad affermare:"Direi che stiamo rispettando le tappe dell'attuazione del programma del sindaco rivisto e aggiornato e, quindi, possiamo dire che gran parte dei problemi sono alle spalle. ".
Tanto che lo sguardo è ormai rivolto al di là, oltre, avanti, "Ora che le azioni amministrative diventano cose concrete - conclude il suo documento prevacanziero il  sindaco -  ci prepariamo a definire gli aspetti di prospettiva, ovvero ci accingiamo a redigere il Documento amministrativo del sindaco per un nuovo progetto per il futuro della città di Orvieto a cui lavoreremo con grande impegno in questa seconda parte della legislatura".  Insomma, il documento della sua seconda sindacatura.

Ci troveremo di fronte ad un nuovo "Programma del sindaco", di cui effettivamente c'è bisogno. Unico problema è che le azioni essenziali della presente consiliatura sono ancora da compiere: basta ricordare Vigna grande, Complanare, variante di Sferracavallo, casello nord, biblioteca, museo della ceramica. Roba del tempo di Cimicchi ancora da chiudere.

Mocio, come gli accade sempre più spesso, ha compiuto un'"esperienza sintetica", come si chiama in psicologia: un'azione svolta soltanto mentalmente, ma con tale intensità e coinvolgimento da offrire al soggetto la sensazione e la sicurezza dell'azione effettivamente compiuta.  

L'area di Vigna grande e, in fondo, la Piave appena costruita

Pubblicato il: 22/08/2007

Torna alle notizie...