Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Estirpato il fico sul duomo

Spettacolare operazione dei viglili del Fuoco.  Orvietani e turisti con il naso all'insù per un paio d'ore. In azione, insieme a quelli di Orvieto, i vigili "rocciatori" che utilizzano tecniche di derivazione speleo alpino fluviale, attivi soltanto a Bologna e Roma

foto di copertina

ORVIETO - Estirpato, con una spettacolare operazione che ha tenuto incollati al Duomo col naso in su decine di orvietani e turisti, il fico nato sulla guglia della Cattedrale. L'eccezionale intervento, annunciato lo scorso mese dal nostro giornale, è stato portato a termine ieri mattina grazie lavoro di una squadra speciale dei vigili del fuoco, giunta da Roma, dotata di una autoscala di 50 metri di altezza.  

L'operazione, durata in tutto un paio d'ore, si è resa necessaria dopo un duplice sopralluogo realizzato nei mesi scorsi a cura dell'Opera del Duomo che si è avvalsa della fattiva collaborazione del locale distaccamento dei vigili del fuoco guidato da Paolo Paonni.  L'assenza di ancoraggi sulle pareti Cattedrale ha indirizzato la scelta operativa sui nuclei Saf, vigili "rocciatori" che utilizzano tecniche di derivazione speleo alpino fluviale, attivi soltanto a Bologna e Roma.

La squadra, giunta dalla Capitale e coadiuvata da una locale, intorno alle 11 di ieri mattina è salita, dunque, fino a 50 metri d'altezza sulla guglia di destra più interna del Duomo dove ha estirpato la pianta, un fico nato eccezionalmente forse da un seme portato dal vento. Una volta sradicato l'albero, i vigili hanno anche provveduto a trattare il punto interessato con un liquido devitalizzante in maniera da evitare che la pianta possa riattecchire.

L'intervento è stato inaspettatamente complicato dal vento che ha provocato delle impreviste oscillazioni della scala, rendendo difficoltose le operazioni.  L'impasse è stata superata con il ricorso ad alcuni speciali ancoraggi che hanno consentito ai vigili di svolgere il lavoro in sicurezza.  Alle 13 l'intervento, indispensabile per la sicurezza del monumento simbolo della città, si è concluso sotto scroscianti applausi.

Pubblicato il: 22/08/2007

Torna alle notizie...