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Parcheggio al Borgo: faccia a faccia tra commercianti e amministrazione rinviato a settembre

Il rinvio è stato chiesto dai commercianti. Si cerca una soluzione che non penalizzi chi lavora e acquista in quell'area

foto di copertina

Parcheggio al Borgo: faccia a faccia tra commercianti e amministrazione rinviato a settembre. Sono stati gli stessi esercenti di piazza del Commercio, de "Il Borgo" ed alcuni lavoratori della zona, a richiedere al sindaco Stefano Mocio un ulteriore rinvio nella data dell'incontro sulla soluzione da adottare per l'utilizzo delle strisce blu sotto l'area commerciale del Borgo. L'istituzione del parcheggio a pagamento come unico sistema per tenere in piedi la struttura, scattata il 9 luglio scorso, aveva infatti sollevato un polverone di polemiche e malumori da parte sia dei commercianti che dei lavoratori della zona, ma anche di molti automobilisti abituati ad usufruire liberamente del parcheggio sotto l'area commerciale. Ma da quando è scattato il provvedimento la situazione non è per niente migliorata. Anzi, la zona sembra essersi trasformata in una borgata confusionaria con le macchine parcheggiate in ogni dove creando, come è ovvio, rilevanti problemi di circolazione. Basti pensare che, in soli 20 giorni, le multe staccate dalla Municipale per le soste selvagge sono state più di 300. Una situazione inverosimile tanto che le proteste della gente si sono concretizzate in circa 200 firme direttamente recapitate sulla scrivania del sindaco Mocio per dire No "a quelle maledette strisce blu". Ora, quello che ci si aspetta è che venga trovata una soluzione intermedia nell'uso del parcheggio, soprattutto per commercianti e lavoratori che ogni giorno sono costretti a pagare fior di euro per lasciare la propria macchina all'interno del parcheggio e non rischiare di incappare in multe salate che potrebbero valere un'intera giornata di lavoro. Quello che richiedono i commercianti è di ricavare dal parcheggio, attualmente interamente a strisce blu, una parte "libera" riservata soprattutto ai lavoratori. Il sindaco, dal canto suo, accogliendo i malumori della gente, aveva ribadito che la decisione di mettere le strisce blu "era una previsione fatta ormai da tempo" e non "piombata come un fulmine a ciel sereno", come avevano più volte puntualizzato gli stessi esercenti. "Ci sarà certamente una fase di adattamento", aveva replicato il sindaco in prossimità dell'incontro di luglio scorso, poi rimandato, ma "come in tutte le altre città - aveva detto - dovrebbero essere i commercianti stessi ad attivarsi per promuovere il parcheggio, prima presso i propri dipendenti e poi anche presso i propri clienti, magari con formule vantaggiose in abbinamento, ad esempio, alla spesa". Non rimane quindi che vedere quale mediazione sarà possibile raggiungere, ormai dopo l'estate, con l'incontro in programma in Comune sulla spinosa questione. 

 

Pubblicato il: 20/08/2007

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