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Trovato impiccato a quattro mesi dalla morte

Macabra scoperta di alcuni cercatori di tartufo mentre percorrevano la zona impervia e boscosa in località Casaglia, nei boschi del monte Peglia

di Stefania Tomba

SAN VENANZO - Trovato impiccato a quattro mesi dalla morte. La macabra scoperta l'hanno fatta ieri mattina alcuni cercatori di tartufo, mentre percorrevano la zona impervia e boscosa in località Casaglia, nei boschi del monte Peglia. Il cadavere che penzolava da un albero, apparentemente quasi mummificato, è quello di un 25enne originario di San Casciano di Murlo, in provincia di Siena, Alessio Dessi.

Il giovane, incensurato, viveva in un casale della comunità montana insieme ad altri due giovani. Erano stati proprio loro la sera di Pasquetta, esattamente il 9 aprile scorso, a denunciarne la scomparsa, avvenuta a quanto pare - ma si tratta di un'ipotesi da verificare - dopo una discussione.

I carabinieri di Piegaro che ricevettero la denuncia diramarono immediatamente le ricerche, avvalendosi anche delle squadre della forestale che batterono per settimane, palmo a palmo, quelle zone. Improvvisamente però ricerche subirono una battuta d'arresto, sembra a causa di una segnalazione che avrebbe voluto che il giovane fosse stato visto a Roma. Ieri mattina lo sconcertante ritrovamento in un luogo non lontano dall'abitazione in cui il 25enne viveva con gli amici. Secondo quanto riferito dai carabinieri che hanno condotto gli accertamenti, l'ispezione cadaverica avrebbe confermato l'ipotesi del suicidio che risalirebbe alla data della scomparsa. I militari, in queste ore, stanno interrogando parenti ed amici del giovane per appurare anche i motivi del gesto.

Pubblicato il: 11/08/2007

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