Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Incendio. Forse qualcuno ha visto

Un uomo sarebbe stato notato da una coppia di passaggio, accanto ad un fuoristrada di colore scuro, in prossimità di una piccola colonna di fumo

ORVIETO - Spuntano i primi sospetti sul rogo domenica scorsa.  A poco meno di una settimana dal terribile incendio che ha distrutto trenta ettari di campi e vigneti alle porte di Sferracavallo tra Bardano, Rocca Ripesena e Sugano, si affacciano le prime perplessità su possibili presenze insolite, nei luoghi del disastro.

L'ipotesi del dolo - ricordiamo - in funzione della dinamica con cui si è sviluppato l'incendio, è tutt'altro che trascurata dagli inquirenti. In particolare, sarebbe spuntata come ipotesi da verificare la presenza di un uomo, all'incirca intorno a mezzogiorno, in un appezzamento di terreno accanto ad una villa poi interessata dalle fiamme, lungo strada de Le Prese.  L'uomo che sarebbe stato notato da una coppia di passaggio, sarebbe stato visto accanto ad un fuoristrada di colore scuro, in prossimità di una piccola colonna di fumo.  

A colpire, sul momento, sarebbe stato, in particolare, l'atteggiamento passivo dell'uomo di fronte al fuoco.  Si tratta evidentemente di impressioni fugaci, ricevute da persone a bordo di un'automobile in corsa.

 

E come tali potrebbe trattarsi d'impressioni altamente ingannevoli. E' un'ipotesi tuttavia che gli inquirenti potrebbero cercare di verificare in queste ore. L'incendio, durato oltre otto ore, con almeno tre successivi allarmi che hanno esteso a più punti il fronte delle fiamme, ha bruciato trenta ettari di terreni tra cui molti vigneti, ha lambito abitazioni, distrutto una automobile e una motocicletta, danneggiato aziende (200mila euro i danni alla Cardeto), e fatto saltare venti linee telefoniche.

 

Le fiamme sono state domate con l'intervento di un canader e un elicottero e con l'impiego di circa 50 uomini tra polizia, carabinieri, e vigili del fuoco. Cinque in tutto le squadre dei pompieri venuti anche da Terni, Todi, Viterbo ed Amelia. Sul posto anche gli uomini della protezione civile e della comunità montana.  

Pubblicato il: 11/08/2007

Torna alle notizie...