Folk Orvieto Festival 2007

 ORVIETO - Dopo l'entusiasmante esperienza dell'edizione "zero" del 2006, che ha visto una notevole partecipazione di pubblico, torna dal 16 al 19 agosto "Folk Orvieto Festival 2007", quest'anno in piazza del Popolo.  

Quattro giorni di festa folk che accostano musica e gastronomia della tradizione popolare italiana ed internazionale. La manifestazione è promossa dall'associazione culturale "Umbria folk festival" ed è patrocinata dall'assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune e della Provincia, dalla comunità montana monte Peglia e Selva di Meana, dalla Regione Umbria e dal Gal Trasimeno-Orvietano.

"Umbria Folk Festival 2007" è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, l'Assessore provinciale alla Cultura, Alberto Sganappa, l'Assessore alla Cultura e Turismo del Comune, Giuseppe Della Fina e il Presidente dell'Associazione Umbria Folk Festival, Raffaele Ferrazza.
 
Una intensa quattro giorni con musiche, danze, gastronomia, artigianato per incontrare e riflettere intorno ai temi della cultura popolare.  Il Festival intende far conoscere e valorizzare uno tra i più importanti patrimoni tradizionali: la ricchissima tradizione popolare, ancora particolarmente vitale, che per molto tempo è stata tramandata oralmente da musicista a musicista.  L'edizione 2007 di Umbria Folk Festival, incentra la sua attenzione sullo scambio interculturale e prevede una rassegna di musica popolare e d'autore, spazi per la ricca e articolata ristorazione del territorio e per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici.
Tutte le sere, dalle ore 20,00 stand gastronomici, birreria, bar, paninoteca con ingresso libero.

"L'agosto orvietano - ha affermato l'assessore alla Cultura e Turismo, Giuseppe Maria Della Fina - è stato e sarà caratterizzato da numerose iniziative legate alla musica classica, come i concerti realizzati e da effettuare nell'ambito di Orvieto Spazio Musica, Mezz'Agosto Musica, Orvieto Festival of Strings, in questo contesto, 'Umbria Folk Festival', è una manifestazione ed una proposta diversa che affianca la cultura musicale folk alla musica classica e al jazz, per le quali è conosciuta la nostra realtà. Questa proposta che, già rispetto alla passata edizione sperimentale appare ben strutturata, ci vede favorevoli perché completa il panorama delle iniziative e dell'offerta culturale e spettacolo della nostra città ed ha tutte le caratteristiche per affermarsi in futuro".
Dal canto suo l'assessore provinciale alla Cultura, Alberto Sganappa, ha rivolto un plauso alla collaborazione stretta tra soggetti e fondi pubblici e privati, sottolineando che è "una scelta necessaria a fronte di una contrazione dei finanziamenti pubblici ai vari livelli, condizione che troppo spesso penalizza proprio la cultura" ed auspicando "che la manifestazione Umbria Folk Festival possa assumere per le future edizioni un carattere anche itinerante all'intero della provincia di Terni".
"Nell'intendimento dell'Associazione Umbria Folk Festival - ha dichiarato il Presidente, Raffaele Terrazza - con questa iniziativa si è inteso portare ad Orvieto un nuovo genere di musica diverso e di contribuire alla riscoperta delle ricche tradizione musicali italiane e non solo, esaltando nel contempo, anche il connubio con la cultura enogastronomica caratteristica di ogni territorio scelto per le varie iniziative, come segno della 'popolarità' della cultura e delle tradizioni che fanno l'identità delle regioni e dei Paesi".

· Già da questa prima edizione, "Umbria Folk Festival 2007" si evidenzia per l'alto valore musicale delle proposte che sono in programma:
Si apre giovedì 16 agosto alle ore 21,00 con il concerto di Les Crudites & Davide Van De Sfroos dalla Lombardia. Cantautore lariano, i suoi testi sono per lo più scritti in dialetto tremezzino. Vincitore del Premio Tenco, la sua musica - un mix di folk e rock - lo ha reso molto popolare nel corso degli ultimi anni tanto da diventare un caso unico nel panorama italiano.
Per omaggiare la sua origine, la serata propone un l'accostamento con le specialità tipiche della regione Lombardia, come: bresaola montanara, salame e burro al prezzemolo, rostida fredda, bruscit con polenta vuncis e patate allo zafferano.

Il giorno seguente, venerdì 17 agosto stessa ora sarà la volta dell'Umbria, con il concerto di Sonidumbra, ovvero: musica e strumenti della tradizione orale umbra alla riscoperta del repertorio musicale e delle caratteristiche esecutive ormai quasi cancellate, e il gruppo Altrocanto, folkarnaio d'autore da Orvieto, musica per cuori ballerini e innamorati. Brani originali del sestetto, brani di musica popolare e di musica di autori italiani come: Musicanova, Fossati, De Andrè. Nello spazio gastronomia tutte le specialità tipiche umbre, come: la torta al testo con capocollo, olive nere all'arancia, cannelloni ricotta e spinaci pasticciati al tartufo, coniglio farcito al tartufo con misticanza dell'orto.

Per sabato 18 agosto il programma prevede il concerto di Selma Hernandes Sextet (Brasile),una splendida voce in viaggio nella cultura musicale del Brasile, dal nord al sud del Paese, attraverso i ritmi tipici di ogni regione. Il sestetto spazia in modo originale tra i diversi stili musicali brasiliani, interpretando brani dal choro alla samba, alla bossa nova. L'abbinamento è con le specialità tipiche brasiliane: arroz - fejao, carne e farina de manioca, ensalada, pesse'go com creme de leite, capirinha.

La giornata di chiusura "Umbria Folk Festival 2007" è domenica 19 agosto con il concerto di Les Cridites & I tamburellisti di Torrepaduli nel Salento, gruppo nato nel 1989 quando l'etnomusicologo Pier Paolo De Giorgi, un gruppo di abili suonatori di tamburello ed alcuni danzatori decidono di suonare insieme. Scopo fondamentale del gruppo, oggi riunito in un'associazione culturale che porta lo stesso nome, è quello della tutela e del recupero del patrimonio talentino, in particolare della pizzica-pizzica, della cultura del tarantinismo e del Griko, l'antica lingua della Grecìa Salentina. Il gruppo partecipa ad importanti Festival come quello della terra del Sole, della Val d'Itria, al Carnevale tra i Sassi di Matera e, all'estero, al festival Internazionale di Musica Ellenica ad Atene. La proposta gastronomica privilegia le seguenti specialità tipiche pugliesi: preselle, pociacche e cime de cole ch-u lardiedde sfritte, burattine di Andria, tiella di patate e broccoli.