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(Alcuni) desaparecidos del garofano

Chi sono, dove sono e che cosa facevano. Questi gli ex dirigenti del Psi che in passato hanno militato nel Psi di Craxi. Ma oggi, che cosa fanno?

Politica

Vittoriano Calistroni - E' stata una delle figure più importanti del Psi orvietano. Presidente dell'Apt. Assessore Comunale è oggi segretario generale della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana. Non si è mai schierato con nessun partito politico dopo la fine del Psi. Simpatizza per il centro-sinistra ma non ha alcuna tessera in tasca.

Sergio Cherubini - Subito dopo la crisi del Psi, Sergio Cherubini fu il primo socialista ad approdare ai Ds, proprio all'indomani della svolta della Cosa 2. Assessore ai Lavori pubblici con Stefano Cimicchi ha chiuso, almeno per ora, la sua parentesi politica. La scelta di smettere di fare l'assessore non è stata chiarita che non dietro la classica frase delle ragioni strettamente personali. Oggi è tornato al suo lavoro "civile": il Geometra.

Giuliana Cirica - Per anni ha rappresentato in Umbria le donne socialiste di Orvieto. Ha ricoperto ruoli importanti nel sindacato (Cgil) e nella sanità (Asl) ha coperto ruoli di primo piano per il Psi. E' approdata alla Margherita.

Felice Da nielli - Non ha mai avuto ruoli di primo piano all'interno del partito socialista. Faceva parte della componente minoritaria: quella un po' più a sinistra. Ha, invece, fatto sempre attività sindacale e oggi, all'interno della Uil, è segretario generale della confederazione dei lavoratori agricoli.

Gianni Di Lucio - E' stato consigliere comunale e dirigente del Psi. Iscritto allo Sdi oggi è uno dei membri del Consiglio di Amministrazione dell'Ato, organismo nato per la ricognizione prima ed ora controllo delle risorse idriche provinciali.

Rovero Ermini - E' stato segretario provinciale dell'attuale Sdi. Nel Psi è stato anche segretario della Federazione dopo Luciano Rotti. Oggi c'è chi afferma una sua simpatia verso i socialisti di De Michelis. Ma non c'è nulla di certo se non un certo malessere all'interno dello Sdi orvietano.

Carletto Fini - Potentissimo segretario di Federazione (anche se non esercitava direttamente la carica) è uno storico socialista del comprensorio orvietano. Potrebbe essere definito il "Materazzo" del garofano. Oggi ricopre il ruolo di assessore a Castel Viscardo per lo Sdi.

Mario Fortinelli - Giovane speranza del socialismo orvietano e fra i più giovani segretari di Federazione del Psi. Successivamente alla fine della prima repubblica, Fortinelli è passato a Forza Italia.

Alvaro Parrini - Per anni assessore ai lavori pubblici al Comune di Orvieto, è stato fra i più strenui difensori della Federazione del Psi di Orvieto quando la si volle unire a quella di Terni. E' stato l'artefice della lista Psi-Pli-Pri-Psdi che ottenne il 20% dei consensi ad Orvieto portando a sei i consiglieri socialisti all'interno del Comune di Orvieto. Un'operazione che si prefiggeva di togliere la maggioranza assoluta del Comune di Orvieto al Pci e che non riuscì per un pugno di voti. Oggi ha abbandonato la politica ed è legato da profonda amicizia con Gian Carlo Parretti che ha affermato di voler candidarsi a sindaco di Orvieto.

Mauro Sganappa - I fratelli Sganappa rappresentavano il partito in quella cerniera importante che è l'orvietano col ternano: Guardea. Mauro è stato anche il più votato fra i consiglieri provinciali socialisti eletti in Provincia di Terni. Ha coperto anche l'incarico di assessore provinciale. Sebbene sia rimasto, come Alberto, fedele all'idea socialista, oggi non ricopre alcuna carica importante. Al contrario del fratello Alberto, capogruppo dello Sdi al Consiglio Provinciale di Terni.

Cristiano Maggi - Si può definire un imprenditore prestato alla politica. Fu segretario amministrativo del Psi nei momenti più difficili e, a dir la verità, svolse il ruolo in modo preciso. La sua nomina a segretario amministrativo lasciò molti perplessi poiché Cristiano non era definibile come "persona di sinistra". E' tornato a fare l'imprenditore, ai suoi hobbies (il tennis) ma ricorda con una certa nostalgia quella parentesi di impegno politico.

Stefano Moretti - Non è assolutamente un desaparecidos della politica. Anzi, ha continuato in quel suo progetto di grande autonomia e di differenziazione dalla tradizione comunista portato avanti fino all'estremo. Ovvero sino a rappresentare l'altro Psi a livello regionale. Eppure fu l'ultimo assessore regionale socialista alla sanità. Ma il distacco col centrosinistra avvenne quando non ottenne la candidatura nel listino proporzionale per le amministrative regionali che si svolsero successivamente al crollo della prima repubblica.

Oriano Ricci - Superattivo ed innamorato del Psi. Ha fondato i giovani socialisti di Orvieto, ha coperto il ruolo di segretario della federazione per una brevissima parentesi. E' stato candidato alla Provincia di Terni ma, sebbene ottenne un ottimo risultato per il collegio dove si presentava, non riusci ad approdare a Via della Stazione. E' stato sempre molto legato a Stefano Moretti e ne ha sempre condiviso le scelte politiche. Milita nel nuovo Psi.

Luciano Rotti - Ne abbiamo parlato nell'articolo

Egisto Tedeschini - Vicesindaco socialista al Comune di Orvieto venne sacrificato dal centrosinistra in un momento di difficoltà che portò il Psi all'opposizione al Comune di Orvieto. Passò, con grande sorpresa di Evasio Gialletti (questione di doppia tessera, si disse) dall'allora Si al Ppi. Oggi non fa più attività politica.

Aldo Trappolino - In pochi lo sanno ma fu anche vice-segretario di Luciano Rotti. Di lui si sono perse le tracce politiche.

Pubblicato il: 06/06/2003

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