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'Un treno speciale per Pechino' mercoledì mattina ad Orvieto

Alle 11 sarà alla stazione ferroviaria. Il progetto nazionale del ministero della Salute "Un treno Speciale per Pechino" è volto a rilanciare il tema della lotta allo stigma, al pregiudizio e a favorire l'attenzione al mondo della salute mentale

Presentato il 29 giugno scorso, nel corso di una conferenza stampa dall'assessore alle Politiche sociali, Maria Cecilia Stopponi, dal responsabile CSM Adulti di Orvieto, Pino Cantarini e da Massimiliano Spirito della segreteria regionale ANPIS/Associazione Nazionale Polisportive di Integrazione Sociale, parte domani 8 agosto, il progetto nazionale del Ministero della Salute "Un treno Speciale per Pechino" volto a rilanciare il tema della lotta allo stigma, al pregiudizio e a favorire l'attenzione al mondo della salute mentale, progetto che è patrocinato anche dal Comune di Orvieto.

Proveniente da Roma, domani alle ore 11,00 il "treno speciale per Pechino", farà tappa alla Stazione Ferroviaria dove saliranno i partecipanti orvietani dell'iniziativa promossa dall'Associazione "Le parole Ritrovate" e dall'Associazione Nazionale Polisportive per l'Integrazione Sociale (ANPIS), col patrocinio del Ministero della Salute; un'idea questa del treno speciale per Pechino, di per sé significativa di come si intende affrontare la salute mentale.

200 passeggeri, tra persone affette da disturbi mentali, i loro familiari, operatori sanitari e del Ministero della Salute, volontari delle associazioni di pazienti ed esponenti del mondo della cultura che si sono occupati del tema del disagio psichico, affrontano e vivono da protagonisti un viaggio di 15.000 Km per testimoniare che si può vincere la malattia e lo stigma e che alla base di questo successo ci sono l'integrazione, l'autonomia individuale ed il rispetto per gli altri.

Il viaggio partirà ufficialmente da Venezia domani per raggiungere dopo circa venti giorni Pechino. Saranno attraversati Paesi come l'Ungheria, l'Ucraina, la Russia, la Mongolia e la Cina con tappe a Budapest, Mosca, Irkutsk, Ulan Bator e Pechino. In ciascuna di queste città sono previsti momenti di socializzazione e scambio culturale con le popolazioni e le locali associazioni di riferimento operanti nel campo della salute mentale.

Il viaggio darà vita ad un libro: il "Diario di bordo" scritto ed illustrato dagli stessi protagonisti, con il supporto di un fotografo e di un giornalista famoso, che raccoglierà le immagini e le emozioni dei viaggiatori. Il libro sarà distribuito presso le librerie con l'obiettivo di raccogliere fondi a favore di iniziative e progetti selezionati da fare assieme in accordo con i partners. Del "diario di bordo" sarà creata una versione radiofonica e giornalmente verranno effettuati collegamenti via etere in diretta dal treno. Per raccontare il viaggio sarà realizzato anche un documentario diretto da Giovanni Piperno (che si avvarrà della collaborazione di Luigi Lucarelli, operatore presso la Cooperativa Sociale "Il Quadrifoglio" di Orvieto), che verrà fatto circolare nelle sale cinematografiche e sulle emittenti televisive nazionali, per far conoscere al grande pubblico l'esperienza e favorire l'attenzione generale al tema della salute mentale.

 

Ad Orvieto, saliranno sul "Treno Speciale per Pechino" cinque passeggeri fra cui il Responsabile del Sert, Dr. Massimo Marchino, Massimiliano Spirito rappresentante dell'Associazione Nazionale Polisportive di Integrazione Sociale, un rappresentante dei genitori e due utenti del Servizio di Orvieto. 

In tal senso, l'Assessore, Maria Cecilia Stopponi ringrazia gli sponsor locali che con la loro sensibilità hanno reso possibile la partecipazione del gruppo di utenti ed operatori di Orvieto all'iniziativa (il costo del viaggio, infatti, viene coperto in parte dai partecipanti e in parte dalle donazioni di enti pubblici, aziende e privati cittadini).

 

 

Pubblicato il: 07/08/2007

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