Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Lo sviluppo dell'Umbria richiede scelte coerenti

È necessario che l'Umbria sappia promuovere in maniera integrata ambiente, cultura e turismo. Ma ci vuole coerenza

Cronaca

Lo sviluppo dell'Umbria e delle sue città va ormai decisamente nel senso della valorizzazione di quella filiera che, come sostiene Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione, «integri le politiche di tutela dell'ambiente e delle condizioni di vita con la valorizzazione e la promozione delle risorse ambientali, naturali, paesaggistiche e culturali di cui l'Umbria è particolarmente ricca»
Il tavolo tematico "Tutela e valorizzazione della risorsa Umbria", previsto dal Patto per lo sviluppo e l'innovazione dell'Umbria ed insediato nei giorni scorsi lavorerà su questa linea, ulteriormente puntualizzata per l'occasione dalla Lorenzetti:«È assolutamente necessario che l'Umbria sappia promuovere in maniera integrata ambiente, cultura e turismo. La Giunta regionale - ha detto il presidente - ha già predisposto, a questo riguardo, un piano di promozione integrata dell'Umbria nel quale sono stati definiti gli indirizzi strategici e i soggetti coinvolti. Da questo 'tavolo' ci attendiamo un ulteriore e positivo contributo affinché le nostre azioni e le politiche di promozione che autonomamente realizzerà ogni soggetto firmatario del Patto possano anch'esse integrarsi».
Sistema museale, dei parchi e rurale sono soltanto alcuni degli ambiti complessi entro cui disegnare lo sviluppo delle città e dei paesi umbri.
Anche Orvieto e l'Orvietano sono ovviamente coinvolti in questo processo e le linee di politica amministrativa intraprese non possono che allinearsi ed omogeneizzarsi con questi indirizzi più generali e condivisi da tutti, almeno nelle affermazioni di principio, seppure in qualche caso non seguite da fatti. La tutela del paesaggio, l'attenzione per la qualità della vita in tutte le sue espressioni, la salvaguardia del mondo rurale e delle risorse archietettoniche e culturali delle città e dei paesi comportano scelte che procedono tutte nello stesso senso, scelte decise e chiare, senza "se" e senza "ma", tanto per utilizzare forme linguistiche di recente acquisizione.

Lo ricordiamo, senza entrare troppo in fatti specifici ed in discussioni che richiederebbero interlocutori e trovano invece soltanto avversari.

Pubblicato il: 06/06/2003

Torna alle notizie...