Dopo l'incontro dei giorni scorsi con i rappresentanti delle associazioni venatorie del Peglia, la Comunità Montana, nelle sue vesti di Ente parco della Selva di Meana, ha incontrato le associazioni che operano sul territorio comunale di Allerona, per affrontare il tema del contenimento della specie cinghiale in attuazione del protocollo d'intesa siglato recentemente con la Provincia di Terni.

La riunione è stata presieduta dallo stesso presidente della Comunità Montana, alla presenza del sindaco e vicesindaco locali, che ha spiegato i termini degli accordi assunti con la Provincia e richiesto la collaborazione delle istituzioni presenti sul territorio per garantirne la piena attuazione.

Arcicaccia, Federcaccia e Liberacaccia e la stessa Amministrazione comunale, che nei mesi scorsi avevano sollevato pesanti critiche sulle iniziative in corso di contenimento del cinghiale, hanno manifestato apprezzamento per la revoca della fase di commissariamento e per la restituzione delle funzioni di gestione della fauna alla Comunità Montana, dichiarandosi inoltre disponibili a prestare la loro collaborazione per approfondire gli studi sul territorio e per definire ed attuare le tecniche necessarie al contenimento dei cinghiali e, più in generale, per garantire il mantenimento di corretti equilibri ecologici delle popolazioni faunistiche.

Nelle  prossime settimane l'Ente montano darà avvio alle prime operazioni di trappolamento dei cinghiali nell'area protetta della Selva di Meana, ove peraltro sono già iniziati i lavori di preparazione di terreni per la realizzazione di colture a perdere finalizzate a trattenere gli animali all'interno dell'area protetta e ad evitare danni alle colture dei territori limitrofi.