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Assunzioni al Santa Maria della Stella

Un primario, quattro dirigenti medici, dieci infermieri e due operatori socio sanitari. Renderanno possibile la partenza del progetto della medicina d'urgenza e la realizzazione del piano di riordino

Fiaschini. "Quei soldi dal Comune vogliamo e dobbiamo averli"

foto di copertina

di Sara Simonetti

ORVIETO - Nuove assunzioni al Santa Maria della Stella: 17, in tutto, le professionalità che andranno a rimpolpare l'organico dell'ospedale. Un primario, quattro dirigenti medici, dieci infermieri e due operatori socio sanitari. Questi i nuovi camici che circoleranno nel costituendo  reparto di medicina d'urgenza appena concluso il piano di riordino ospedaliero che, da nemmeno una settimana, sta cominciando a far sentire i suoi effetti, in particolare, nelle corsie del terzo e quinto piano, i due livelli maggiormente "stravolti". Attualmente, infatti, dopo il via ai lavori, scattato il 28 luglio scorso, al Santa Maria della Stella i malati viaggiano in trasferta da un piano all'altro. Ma il nuovo assetto della struttura è previsto in tempi abbastanza rapidi. Ad ottobre, infatti, il disegno dell'ospedale sarà praticamente pronto con l'attivazione sia del reparto di medicina d'urgenza con 17 nuovi assunti che del polo riabilitativo in cui, sempre tramite concorso, verrà assunta la figura di un fisiatra. A fare il punto della situazione, a pochi giorni dal via al nuovo piano di riordino, sono stati, in sede di conferenza stampa, il direttore generale della Asl di Terni, Imolo Fiaschini e il direttore sanitario del nosocomio orvietano, la dottoressa Rita Valecchi (nella foto) che hanno illustrato tempi e modalità dell'assetto ospedaliero. E la tempistica prevede, infatti, che, entro ottobre prossimo, venga conclusa sia la riorganizzazione interna dei reparti che l'espletamento delle procedure concorsuali con le quali l'organico sarà implementato di nuove risorse interne. Quello della creazione del reparto di medicina d'urgenza che, per un totale di 10 posti letto, si svilupperà accanto al reparto del Day Hospital Oncologico e alla medicina generale, è il primo obiettivo del piano di riordino per il quale la Regione ha messo a disposizione della Asl 1milione di euro. "La medicina d'urgenza - hanno sottolineato sia Valecchi che Fiaschini - consentirà di recuperare i ricoveri impropri dimettendo i pazienti che non hanno necessità di rimanere in ospedale nel giro di 72 ore. Ovviamente - hanno aggiunto - deve esser un lavoro in team insieme anche al pronto soccorso per garantire la massima efficienza dimezzando, però, i tempi". Velocizzazione e snellimento delle procedure ospedaliere e conseguente riduzione dei ricoveri impropri, sono quindi le due priorità sulle quali punta il programma. Attualmente sono sotto sopra il terzo e il quinto piano proprio per la ristrutturazione della nuova sede della medicina e la predisposizione degli spazi della medicina d'urgenza. Almeno, fino a settembre, il Day Hospital Oncologico e il reparto di geriatria sono stati trasferiti al terzo piano sul reparto del Day Surgey, dove, una volta terminati i lavori, sorgerà il polo riabilitativo per un totale di 22 posti letto. Il Santa Maria della Stella sembra quindi ritornare a navigare in buone acque. A dimostrarlo sono anche i dati secondo cui tra giugno e luglio si è registrato un aumento dell'11 per cento dei ricoveri in accettazione per tutti i reparti. Anche per geriatria e ginecologia in cui la situazione era la più critica a causa della lista d'attesa chilometrica, la situazione sembra si sia snellita. Lo stesso per chirurgia. E' piena rivoluzione, quindi, nel Santa Maria della Stella ma, come auspicato sia da Valecchi che da Fiaschini, "entro settembre-ottobre prossimi consegneremo alla popolazione una struttura completamente rinnovata".

 

 

 

 

 

 

 

                                                         

Pubblicato il: 02/08/2007

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