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Comunità Montana ed associazioni venatorie in azione per il contenimento dei cinghiali

Necessità  impellente di limitare la diffusione della spacie, che sta provocando danni ingenti all'agricoltura

Nelle  scorse  settimane  è  stato  siglato  il  protocollo d'intesa tra la Provincia di Terni e la Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana che, dopo  un  breve  periodo  di  commissariamento, restituisce a quest'ultima, nella  sua  veste di ente parco, le piene funzioni inerenti la gestione del patrimonio  faunistico  all'interno  delle  aree  demaniali  e  delle  aree
naturali protette dello STINA.
L'argomento   centrale   dell'accordo  riguarda  la  necessità  di  attuare iniziative  finalizzate  al  contenimento  della  specie cinghiale, per gli ingenti danni che sta provocando alle attività primarie del territorio.
La  Comunità  Montana,  facendo  seguito  agli  incontri con le istituzioni interessate e con i rappresentanti del mondo venatorio allorché si convenne sulla  opportunità  di superare la fase di commissariamento sopra detta, ha di  nuovo  convocato  i rappresentanti locali di ARCI CACCIA, FEDERCACCIA e LIBERA  CACCIA  per  consegnare  loro  il  testo  firmato del protocollo ed
informarli  sulle  modalità  di  attuazione  degli  interventi, che saranno basati  su tecniche di trappolamento, abbinati alla dotazione di recinzioni elettriche  agli  agricoltori  della  zona,  nonché  alla  realizzazione di colture a perdere per favorire lo stazionamento dei cinghiali all'interno delle
aree protette.
Un  primo  incontro  è  stato  svolto  con i rappresentati dell'area di San Venanzo,  mentre  un'ulteriore  riunione si svolgerà in tempi ristretti con quelli dell'area di Allerona.
La Comunità Montana auspica ora la massima collaborazione dei vari soggetti interessati  alla  corretta  gestione  faunistica  del  territorio, sia per ripristinare  i  corretti equilibri ecologici delle specie animali, sia per prevenire  danni  in  agricoltura  e  per  limitare  i  relativi  costi  di risarcimento sostenuti dagli enti pubblici.

Pubblicato il: 05/08/2007

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