L'acqua non arriva a Tordimonte. An protesta e Latini e Capoccia garantiscoo

Entro la fine dell'estate anche a Tordimonte arriverà l'acqua corrente. Fermi restando i tempi tecnici e i cavilli burocratici è questa la data entro la quale, si spera, le 14 famiglie della piccola frazione orvietana vedranno zampillare dai rubinetti di casa propria acqua fresca e potabile. A confermarlo, pur sottolineando il probabile allungamento dei tempi dovuto, appunto, a problemi di natura tecnica, è il direttore del servizio idrico integrato, l'ingegner Mauro Latini che, proprio in questi giorni, sta portando avanti l'iter per il passaggio di proprietà, necessario per la messa a terra degli 800 metri di tubature sotterranee in cui passerà l'acqua. "Entro domani (oggi, ndr) - conferma Latini - verrà concluso l'iter per il passaggio di proprietà, dopo di che, si procederà con i lavori". Al monito lanciato dal consigliere di Alleanza Nazionale, Stefano Olimpieri, sulla poca coerenza dell'assessore Marino Capoccia nel mandare troppo per le lunghe la questione "prendendo in giro le 14 famiglie che da 24 anni vivono senz'acqua" è lo stesso assessore a rispondere. "Non c'è stata assolutamente alcuna perdita di tempo - afferma Capoccia - anzi c'è stato un continuo dialogo sia con le famiglie interessate che con il Sii". Risolto, quindi, almeno per il momento, l'inghippo che aveva messo la pulce nell'orecchio del consigliere di An. Finalmente, dopo circa un quarto di secolo all'asciutto, le 14 famiglie che avevano portato il problema addirittura in televisione chiamando le telecamere di Rete quattro, potranno godere di tutti i privilegi di un normale cittadino, in primis, la garanzia di avere sempre acqua potabile a disposizione