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I gruppi DS e DL della Provincia costruiscono la piattaforma del Partito democratico

Ambiente, collocazione strategica della provincia, sicurezza, attuazione delle riforme regionali sono tra gli argomenti che motivano i consiglieri ad un lavoro comune

I gruppi dei Democratici di Sinistra e della Margherita in Consiglio provinciale si sono incontrati ieri a Palazzo Bazzani per mettere a punto la piattaforma politica alla base della costituzione del gruppo del Partito Democratico.
Al termine dell'incontro è stata emessa una nota firmata congiuntamente dai capigruppo consiliari Roberto Montagnoli (DS) e Giampiero Lattanzi (DL). Dopo aver esaminato la situazione politica del territorio e quella interna della maggioranza che sostiene il presidente Cavicchioli, i gruppi hanno ribadito il pieno sostegno alla Giunta che, coerentemente a quanto stabilito nell'aggiornamento programmatico di fine 2006, sta operando nella direzione del consolidamento di un sistema territoriale provinciale fortemente connesso. I gruppi hanno altresì indicato come prioritaria una seria ed attenta riorganizzazione dei lavori del Consiglio, nell'interesse di una politica più partecipe e protagonista delle vicende che animano il dibattito territoriale. Fra queste la tematica ambientale, sulla quale la Giunta ha lanciato opportunamente la necessità di un tavolo per l'ambiente, con la finalità di dare un concreto contributo alla sostenibilità dello sviluppo, che coinvolga il mondo imprenditoriale a partire dalle grandi industrie siderurgiche e chimiche. Altro tema fondamentale sul quale intende impegnarsi il gruppo del Partito Democratico, è la questione della collocazione strategica del territorio provinciale in rapporto all'area metropolitana romana e quella dell'alto Lazio.
In questa direzione va rilanciato un dibattito che spazi dai temi infrastrutturali alla logistica, dai servizi avanzati alle imprese, con particolare riferimento a quelle del terziario e a quelle industriali, attraverso una valorizzazione dell'immenso patrimonio industriale e pubblico dismesso. Secondo i due gruppi è altresì necessario che la Provincia si impegni affinché il delicato tema dell'attuazione delle riforme regionali trovi tempestivamente applicazione a partire dai suoi caratteri più innovativi: in primis quello della semplificazione e dell'aggregazione dei livelli istituzionali. È importante che su questo tema si individuino percorsi certi e coerenti per una razionalizzazione dei costi della gestione pubblica e al tempo stesso di maggiore efficacia nei confronti delle imprese e del cittadino. Da ultimo, il costituendo gruppo del Partito democratico, individua nel tema della sicurezza una priorità assoluta e trasversale. Un tema questo che richiede politiche di forte collaborazione istituzionale e contemporaneamente un coinvolgimento pieno delle associazioni, delle imprese, delle scuole, degli organi di polizia e dello Stato sul territorio. Un tema sul quale la Provincia è già da tempo fortemente impegnata attraverso investimenti consistenti sulle scuole e sugli edifici di proprietà, ma che deve coinvolgere inevitabilmente tutti gli altri soggetti che sul territorio hanno competenze a partire dai Comuni. Alla Provincia, secondo i gruppi DS e DL, spetta oggi il compito di incentivare un vero e proprio patto provinciale per la sicurezza capace di affrontare la complessità della società odierna. È necessario che sul tema della sicurezza si ragioni in termini strategici e non risarcitori. Sia che riguardi fenomeni di delinquenza, sia che riguardi il tema di un welfare moderno e capace di gestire il crescente fenomeno dell'immigrazione, sia che riguardi la sicurezza nei luoghi di lavoro, tutti devono essere impegnati in modo coordinato e sinergico affinché i cittadini sempre più percepiscano la presenza e la collaborazione delle istituzioni.

 

Pubblicato il: 03/08/2007

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