Tante promesse ma l'acqua a Tordiminte non è arrivata

Doveva ritornare entro i primi giorni di luglio, invece, dell'acqua a Tordimonte, nemmeno una goccia. Nonostante infatti le rassicurazioni da parte del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Marino Capoccia, e l'interessamento delle telecamere di Rete quattro, le 14 famiglie della piccola frazione orvietana, ancora da 24 anni, non vedono scorrere dai rubinetti delle proprie case acqua pulita e potabile. E' da un quarto di secolo, quindi, che gli abitanti di Tordimonte chiedono l'allaccio all'acquedotto ma, purtroppo, ancora niente. Ad aver messo in luce questa grave mancanza era stato il consigliere comunale di An, Stefano Olimpieri che, ora, dopo le promesse non mantenute dell'Amministrazione, ritorna a sollevare il problema. "Dal maggio 2006 - tuona Olimpieri - prima con l'assessore Germani poi con l'assessore Capoccia (che è anche presidente dell'Ato) si è assistito ad una farsa generalizzata. Le promesse fatte si sono tutte quante volatilizzate ed il problema è rimasto ancora in tutta la sua gravità". "In sostanza - aggiunge sconcertato - queste 14 famiglie, pur pagando le tasse come tutte le altre, non hanno ancora l'acqua corrente e, cosa ancora più grave, vengono prese in giro da 24 anni". Oltre il danno, dunque, anche la beffa. "Nel corso di questi anni - aggiunge il consigliere - sindaco e assessori si sono dimostrati non solo insensibili rispetto alla questione ma anche inaffidabili e bugiardi. In data 14 giugno - denuncia Olimpieri - l'assessore Capoccia affermava che entro 10 giorni l'acqua sarebbe ritornata a scorrere nei rubinetti, invece, dopo quasi due mesi, non si è visto ancora niente".