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Si è costituita ad Orvieto "Terra nostra. Associazione per fare"

Su una scheda di principi essenziali si sono trovati alcuni cittadini dell'Orvietano, portatori di esperienze le più diverse, che vogliono contribuire allo sviluppo della nostra comunità

foto di copertina

Si è costituita ad Orvieto "Terra nostra. Associazione per fare".
Su una scheda di principi essenziali si sono trovati alcuni cittadini dell'Orvietano, portatori di esperienze le più diverse, che vogliono contribuire allo sviluppo della nostra comunità.

Presidente Dante Freddi, vicepresidente Cristina Calcagni, tesoriere Stefano Rumori, soci fondatori Rossella Fiumi, Giuseppe Germani, Giovanna Bernini, Luca Torrigiani.

Questi i principi metodologici e i cintenuti essenziali su cui sorge "Terra nostra. Associazione per fare".

"Dire no al sì e sì al no.  
Questo è il metodo del pensiero che riteniamo imprescindibile per affrontare progetti e individuare soluzioni.
Le persone che compongono l'associazione "Terra nostra" lo ritengono aspetto fondante e affermano la disponibilità ad accettarlo, a qualsiasi argomento si applichi, a proposte proprie o di altri.


Riteniamo che nel nostro territorio vi sia difficoltà a produrre idee, pensieri e fatti perché nel normale processo di formazione del pensiero e dell'azione si innescano personalismi e preconcetti fortemente limitanti, aggravati dal periodo storico confuso che stiamo vivendo.

Noi vogliamo creare lo straordinario prodotto "chimico" costituito dalla comunione di uomini e di donne che, al di là della loro idea politica, provenienti da ambienti lavorativi e professionali diversi, vogliono discutere su temi che ritengono utili per la città, individuare azioni e renderle possibili fattivamente.

La novità è questa nuova "sostanza chimica", che non si trova in altri luoghi e che potrebbe produrre effetti imprevedibili.

Ciascuno è un'esperienza unica, utile per qualsiasi tema venga trattato.

Se, per parlare di agricoltura, si trovano insieme il coltivatore, l'agricoltore, il medico, l'esperto di marketing, l'industriale, il viticoltore, lo studente possono svilupparsi ragionamenti prodigiosamente originali e proficui. Se ciascuno pone a disposizione la rete di rapporti che ha costruito intorno a sé la potenza di questa  "sostanza" aumenta e si potranno produrre gli effetti benefici che perseguiamo per la città ed il territorio: sicurezza, ricchezza, lavoro, serenità.


L'associazione non si pone contro nessuno
, né forze politiche né amministrative, ma spera anzi di poter collaborare con quanti vogliono perseguire i suoi medesimi fini e si pone a disposizione dei cittadini e delle amministrazioni per lavorare a progetti comuni.

Non proponiamo un programma di azioni che riprenda i soliti temi, quelli di tutti e di sempre, dal turismo alla cultura all'agricoltura, dall'economia industriale a quella della conoscenza, ma rimandiamo ai nostri soci la responsabilità di offrire idee che possano divenire pensieri attraverso il confronto e successivamente azioni concrete."

Pubblicato il: 30/07/2007

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