Dissensi da agricoltori e cacciatori per la parziale apertura de Le Crete e La Renara

Gli agricoltori e le associazioni venatorie hanno espresso forti dissensi in merito alla parziale apertura delle zone di ripopolamento e cattura (ZRC) "le Crete" e "Renara", situate rispettivamente nei territori comunali di Orvieto e Castel Giorgio. Lo fa notare il consigliere provinciale di AN, Giovanni Montani, in un'interrogazione sottoscritta anche dai Consiglieri Torquato Petrineschi (FI) e Mario Montegiove (AN) che intendono chiarire se si sia tenuto conto del parere degli abitanti della zona, se si danneggi, con questo provvedimento, la cospicua presenza di selvaggina, se non si ritenga difficoltoso ridurre le suddette aree in un momento così vicino all'apertura della caccia e, quindi, più opportuno rinviare tutto al prossimo anno. I consiglieri di opposizione, inoltre, vogliano sapere se si sia tenuto conto dell'esigenza di vietare di caccia nelle aree in cui sono presenti attività agrituristiche e del fatto che all'interno delle ZRC esistano zone più vocate alla riproduzione di selvaggina. Quindi sarebbe più opportuno riaprire alla caccia quei territori dove sia presente in maniera massiccia e dannosa la specie cinghiale.