Montegabbione. Settanta ettari di bosco andati in fumo

di Sara Simonetti

Settanta ettari di bosco andati in fumo. Un vero e proprio inferno di fuoco quello che si è propagato ieri intorno alle 14, nelle campagne di Montegabbione a pochi chilometri dal centro abitato. Ad essere stati completamente ridotti in cenere circa una settantina di ettari di bosco avvolti in lingue di fuoco, in alcuni punti, alte decine di metri. Il forte vento ha contribuito ad alimentare le fiamme che nel giro di pochi minuti hanno praticamente invaso tutto il bosco tra la provinciale di Terni e Perugia, in direzione di Piegaro minacciando anche le vicine abitazioni. Un vero e proprio inferno che ha tenute impegnate fino a tarda serata una squadra dei vigili del fuoco di Orvieto, una squadra della forestale, tre della comunità montana, una della protezione civile. E' stato necessario anche l'intervento di un elicottero per circoscrivere il più possibile l'area interessata dalle fiamme. Una vera e propria task force di decine di uomini tra cui anche i proprietari di alcune aziende della zona che hanno messo a disposizione alcune ruspe e alcuni autobotti per cercare di sedare le fiamme nel più breve tempo possibile. La zona è stata comunque messa subito in sicurezza, soprattutto una delle tre abitazioni, la più vicina all'incendio. Probabilmente, ad aver innescato le fiamme sono stati alcuni residui di cenere rimasti ancora sul terreno dal piccolo incendio di domenica, divampato proprio nello stesso punto. Un po' più contenuto, invece, è stato l'incendio divampato, sempre ieri intorno alle 17,30,  a poche centinaia di metri dalla cantina Monrubio, lungo le sterpaglie che lambiscono la strada. Ad essere letteralmente divorate dalle fiamme, due capanne con all'interno una zappatrice, una roulotte, due rimorchi e una seminatrice. Sul posto, dal momento che la squadra dei pompieri di Orvieto era già impegnata a sedare le fiamme a Montegabbione, sono giunti i vigili del fuoco di Terni.