Orvieto. Annunciazione annunciazione

di Dante Freddi

Annunciazione annunciazione.

Mentre cittadinanza e stampa sono in attesa di conoscere quali siano i cantieri aperti in città (48 secondo Capoccia), quelli che dovrebbero offrire un'idea della capacità di fare dell'Amministrazione, il Consiglio comunale approva l'aggiornamento delle linee di indirizzo dell'esecutivo orvietano.

In mancanza di fatti da raccontare, si formulano nuove e sempre uguali affermazioni di principio, le "linee programmatiche" che non conducono però a nessun compimento, a parte qualche utile intervento sulla viabilità, come la rotatoria di Sferracavallo, o necessarie opere cimiteriali.
Il documento mociano è diviso addirittura per capitoli, tanto per non perdersi.

Dopo l'affermazione di fondo che il programma del sindaco è di per sé dinamico (come se invece esistessero programmi amministrativi statici e intoccabili per 5 anni), arriva il capitolo "Orvieto e gli altri livelli istituzionali (locali, nazionali, internazionali)". Abbiamo pertanto scoperto che l'Amministrazione orvietana lavora a stretto contatto con Regione e Provincia e che programma la vita cittadina su salute, anziani, edilizia convenzionata, discarica, ecc. insieme alla Lorenzetti, quasi questa fosse una concessione "governatorale", una conquista, atto benigno e non un metodo scontato e necessario. Sembra anche che questi siano "temi importanti che stanno giungendo tutti a compimento". Tant'è vero che la governatrice, giusto qualche giorno fa, ci ha comunicato che per la seconda parte della complanare, realizzazione cruciale per la viabilità, non c'è trippa per gatti.

Nel settore dello sviluppo economico e del turismo siamo alla solita elencazione di attività di quotidiana gestione, senza un lampo di energia o di genialità o anche di semplice intelligenza.
La novità è che, a proposito di governo del territorio "L'obiettivo principale su cui ci siano concentrati è la realizzazione di una città sempre più unita tra centro, quartieri fuori le mura e frazioni". E pensare che su questa idea "nuova" Cimicchi ha fatto costruire anche l'obelisco sulla rotonda dello Scalo, titolato "la città unita".
"Le tematiche ambientali, una delle più ambiziose sfide per il futuro, sono al centro delle preoccupazioni di questa Amministrazione" ci fa sapere Mocio. E anche che "si sta procedendo alla realizzazione di una nuova e moderna isola ecologica", che per la verità doveva essere aperta un anno fa, a fine estate.

Inutile continuare, questo è il link al comunicato ufficiale del Comune. Contenuti uguali a quelli di sei mesi fa, un anno fa due anni fa. Annunciazioni, sempre annunciazioni.