Venduto all'asta il Borgo

di Stefania Tomba

ORVIETO - Buona la terza.  E' andata a buon fine la terza asta fallimentare per il centro multifunzionale "Il Borgo".  Dopo due tentativi andati a vuoto (l'ultima asta deserta è stata battuta il 16 aprile scorso e un'altra aveva avuto lo stesso esito il 15 gennaio), ad aggiudicarsi la consistente porzione del complesso interessata dal fallimento, sembra sia stato un gruppo immobiliare di Modena che, per l'operazione, ha sborsato 5milioni 225mila euro.  Ovvero il prezzo minimo di rialzo per l'asta che partiva da una base di 5milioni e 200mila euro.  

L'asta giudiziaria è stata battuta a mezzogiorno dello scorso lunedì 16 luglio presso il tribunale civile di Roma.  La cordata d'imprenditori modenesi si è così aggiudicata il lotto che comprende 114 unità immobiliari composte da: 24 negozi, 2 laboratori, 4 uffici (di una superficie commerciale da 370 metri quadri a 480 metri quadri), 12 abitazioni, 72 posti auto (di cui 23 ad uso pubblico).  La notizia era attesa da tempo negli ambienti imprenditoriali orvietani, ma anche tra i residenti, per riprendere le fila del discorso su una questione ormai da troppo tempo in attesa di un'azione concerta.  Ovvero il rilancio della struttura commerciale e, più in generale la riqualificazione dell'intera area.  

Molte le partite che a questo punto si riaprono per la struttura che da anni versa nell'oblio.  Sulla questione del rilancio del Borgo è da sempre in prima fila Carlo Perali che, ora, anche in veste di presidente locale del sindacato Assocommercio, si sarebbe già attivato per stabilire contatti con la cordata d'imprenditori per l'occupazione degli spazi commerciali.  Anche il Comune sembra, d'altro canto, interessato ad avviare delle trattative per la parte residenziale, con lo scopo di realizzare degli appartamenti di edilizia popolare nell'ambito del progetto più generale che investe anche il centro storico.