Si è spenta Rosina Montanucci
Con Rosina Montanucci se ne va un pezzo dell'immaginario collettivo degli orvietani, un pezzo di storia cittadina che parte dal dopoguerra e arriva fino ad oggi e che continuerà ora ad incarnarsi nella storia del locale famoso in tutta Italia
ORVIETO - Rupe in lutto per la scomparsa di Rosina Grispoldi Montanucci.
L'anziana, titolare per anni dello storico bar di famiglia lungo Corso Cavour, si è spenta nel tardo pomeriggio di mercoledì all'età di ottantasette anni.
I funerali si svolgeranno stamani alle 8,30 nella chiesa di Sant'Andrea, in piazza della Repubblica.
Con Rosina Montanucci se ne va un pezzo dell'immaginario collettivo degli orvietani, un pezzo di storia cittadina che parte dal dopoguerra e arriva fino ad oggi e che continuerà ora ad incarnarsi nella storia del locale famoso in tutta Italia.
Il bar Montanucci fu fondato nei primi anni del Novecento da Nazzareno Montanucci, nonno di Reno, attuale titolare del bar. Ma la consacrazione definitiva per il successo del locale arrivò proprio con la gestione del figlio Fernando e della moglie Rosina, appunto. Alla fine degli anni Sessanta, poi, prese il via anche il sodalizio con l'artigiano orvietano Gualverio Michelangeli il cui arredamento ha dato al locale l'immagine con cui tutti oggi lo conoscono. Nel 2000 il bar Montanucci è stato riconosciuto dal Gambero Rosso come "Miglior bar" d'Italia.
Pubblicato il: 20/07/2007