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Ok della Camera del lavoro alla riordino della sanità cittadina

"Un progetto - aggiunge però la responsabile, Maria Rita Paggio - che dovrà misurarsi con un forte ritardo sia sul piano organizzativo che di dotazione di risorse"....

ORVIETO - "Un progetto ambizioso ma necessario per la sanità di questo territorio". E' con queste parole che arriva l'ok della Camera del Lavoro di Orvieto al progetto di riordino e sviluppo dell'ospedale di Orvieto presentato recentemente in conferenza dei servizi. "Un progetto - aggiunge però la responsabile, Maria Rita Paggio - che dovrà misurarsi con un forte ritardo sia sul piano organizzativo che di dotazione di risorse, come due anni fa denunciammo proprio nella sala conferenze dell'ospedale".

 

"E' con soddisfazione - dice pure la Paggio - che individuiamo, soprattutto nella filosofia che sta alla base del progetto presentato, due elementi che già due anni fa definimmo centrali in qualsiasi ipotesi di riordino e cioè fare dell'ospedale uno dei nodi della rete ospedaliera provinciale e regionale e assicurare la centralità del paziente-utente in tutte le fasi assistenziali".  

 

Per far questo "non si può sottacere - conclude Paggio - che senza una valorizzazione adeguata sia in termini di personale che di risorse delle attività sanitarie e socio-sanitarie distrettuali, si rischia di non raggiungere l'obiettivo fondamentale che è quello di non interrompere il circuito di assistenza dalla fase diagnostica a quella terapeutica (ospedaliera e non) e a quella riabilitativa".  

 

Il Consiglio di amministrazione dell'Azienda speciale Farmacia comunale ha reso noti i risultati di esercizio al  30 giugno 2007, che segnalano una netta ripresa della redditività rispetto al periodo precedente. Il Cda ha offerto ai cittadini ed alla stampa la possibilità di fruire di schede che rendono possibile il raffronto del bilancio dei diversi anni, a partire dal 2004, anno della costituzione della partecipata.

Le pubblichiamo per esteso.

 

 

Quanto indicato nella presentazione dei dati al 31 dicembre 2006 trova conferma nel risultato di esercizio del primo semestre 2007.

Il trend positivo ha cominciato a manifestarsi in modo più apprezzabile quando, dopo una prima fase di gestione più "politica" si è passati ad una seconda fase esclusivamente "tecnica" impostata, dal 2006 in poi, su soli criteri di economicità e redditività, come precipua caratterizzazione di una più corretta politica aziendale.

In relazione a quanto sopra, la prosecuzione di una attenta azione di contenimento dei costi e delle consistenze di magazzino, ed il mantenimento dei livelli di vendita, dati tutti monitorati con continuità grazie all'ausilio di un modello  per il controllo di gestione, contribuiranno a dare un risultato al 31 dicembre sorprendentemente più significativo di quello ipotizzato ad inizio anno.

In particolare, se verranno confermate le linee di indirizzo riguardanti la gestione del personale, dei volumi di acquisto merci, della rotazione di magazzino e, soprattutto, se non verrà stravolto il principio in base al quale eventuali interventi sul sociale potranno essere fatti solo dal Comune con gli utili dell'Azienda, l'anno in corso potrebbe chiudersi con un risultato positivo oscillante da 25.000 euro (dato prudenziale) a 40.000 euro (dato inerziale) fino a sfiorare i 70.000 (al verificarsi di contingenze particolari).

Va sottolineato che tali dati previsionali saranno comunque raggiunti nonostante gli investimenti tecnologici relativi all'adeguamento del punto vendita alle nuove disposizioni di legge.

 

Quanto sopra viene più analiticamente illustrato nell'unito allegato che si suddivide in quattro parti;

  1. nella prima parte vengono descritte le azioni intraprese, anno per anno, nell'intento di massimizzare i profitti e di riportare in attivo il risultato d'esercizio;
  2. nella seconda parte si raffrontano i bilanci degli esercizi dal 2001 al 2006;
  3. nella terza parte vengono raffrontate graficamente alcune delle voci più significative di costi e ricavi;
  4. la quarta parte illustra la situazione contabile al 31 dicembre 2006, la semestrale e la previsione per il 200

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

 

PARTE PRIMA  - AZIONI 

 

Premessa:

dall'esame dei dati contabili relativi al 2003 (ultimo anno di gestione diretta da parte del Comune) si evince che la Farmacia è debitrice nei confronti del Comune stesso per circa 113mila euro dovuti a:

  1. mancato ritiro degli utili degli ultimi due anni da parte del Comune
  2. spese di gestione della Farmacia Comunale relative agli ultimi tre anni come dettagliatamente illustrato nel prosieguo.

Inoltre la Farmacia, nel corso del 2004, attingendo alla liquidità corrente, ha dovuto anticipare ad alcuni dipendenti quote di TFR non trasferite dal Comune fino alla suddetta data del 2003.

 

Anno 2004

1.      nei primi tre mesi il Consiglio ha concentrato i propri sforzi sul raccordo tra i dati delle due gestioni con il conseguente riordino del bilancio, affrontando uscite straordinarie a fronte dell'adozione dei metodi europei di contabilizzazione che, in linea con i corretti criteri di gestione, hanno determinato pesanti ripercussioni sul bilancio giudicati comunque "non contestabili" nella relazione della Corte dei Conti del 2006 ;

2.      dal mese di aprile la gestione della contabilità, fiscale e del personale viene affidata in outsourcing, con un abbattimento dei costi annui del 65%;

3.      viene risolto il rapporto di lavoro con una segretaria (assunta per 4 mesi) con un risparmio annuo di 5.000 euro e viene affidato in outsourcing anche la gestione della sicurezza - ex lege 626- (risparmio di oltre 5.000 euro);

 

Note

1.      Il Consiglio di Amministrazione, decadendo con il Sindaco che l'aveva insediato, ha potuto operare nel pieno delle sue funzioni solo da febbraio a giugno; dopo tale data ha di fatto operato in un regime di prorogatio che ha indotto a considerare attuabile la sola gestione dell'ordinaria amministrazione, facendo procrastinare l'adozione di scelte strategiche ritenute poco rispettose per la loro ricaduta sull'insediando nuovo consiglio;

2.      è stato ricostruito, e regolarmente accantonato, il fondo tfr per l'importo di € 61.677,00 riportato a bilancio come credito nei confronti del Comune;

3.      è stato necessario iscrivere a bilancio come credito nei confronti del Comune l'importo di 5.176 euro relativo a ratei su stipendi, 14^ mensilità ecc. in quanto relativi al secondo semestre 2003, periodo di competenza del comune stesso;

4.      sono stati pagati 1.725 euro per saldo IRAP 2003, sempre di competenza della vecchia gestione;

5.      infine l'esatta consistenza del magazzino, conclusasi con la corretta valorizzazione delle rimanenze al prezzo di acquisto,  ha determinato una insussistenza dell'attivo di  58.024,00 euro;

6.      in relazione a quanto sopra il bilancio 2004  ha evidenziato una perdita di esercizio di euro 106.300 determinando una tensione finanziaria dovuta essenzialmente alla richiesta di anticipo del tfr a parte del personale e all'elargizione del premio di produttività (nonostante il negativo risultato d'esercizio) al personale stesso.

 

 Anno 2005

1.      uniformato il bilancio agli standard europei e armonizzate le varie voci di raccordo con la contabilità precedente, riunioni settimanali del Consiglio hanno permesso di razionalizzare i vari processi aziendali;

    1. si è operato sistematicamente e metodicamente sul contenimento dei costi industriali e di gestione;

2.      la razionalizzazione delle co-presenze del personale ha permesso la riduzione di 0,5 unità lavorative;

3.      i compensi del CdA sono stati ridotti del 10% su base annua;

4.      sono stati introdotti criteri tecnici di valutazione oggettiva di varie voci al fine di erogare il premio di produttività al raggiungimento di obiettivi precisi, abolendo l'automatismo della corresponsione;

5.      sono state abolite le "consulenze occasionali" con un risparmio di € 7.933;

6.      si è rinunciato alla nomina di un Direttore Generale (risparmio di 30/40 mila euro annui);

 

Note

  1. In data 10 novembre è pervenuta una lettera del Comune relativa ad una situazione debitoria pari ad euro 113.084,34 per le seguenti voci:

·        competenze per incarico farmacia comunale anno 2001:    euro 20.761,67

·        competenze per incarico farmacia comunale anno 2002:    euro 18.956,16

·        competenze per incarico farmacia comunale anno 2003:    euro 27.916,00

·        rimborso spese telefoniche ed energia anno 2002:              euro   3.083,80

·        rimborso spese telefoniche ed energia anno 2003:              euro   3.001,32

·        saldo quota utile di esercizio anno 2002:                             euro      473,29

·        quota utile d'esercizio anno 2003:                                        euro 38.892,10

  1. a questa lettera è stato risposto in data 16 novembre 2005, ricordando che il Comune, a sua volta, è debitore nei confronti della Farmacia per Euro 128.884,19  (relativi alle risultanze del bilancio 2004);

 

Il bilancio di fine esercizio evidenzia una perdita di 57.152,57 euro

 

 Anno 2006

 

  1. Definizione dei criteri di erogazione premio di produttività con le OO.SS.;
  2. a marzo perfezionamento contratto di outsourcing per la copertura dei turni notturni, con un risparmio del 50% sul costo storico ( 6.000 euro su base annua);
  3. analisi della composizione delle merci in magazzino al fine di programmare azioni promozionali di fine periodo;
  4. definizione di una strategia di riduzione dello stock di merci;
  5. adozione di un modello di controllo di gestione, con istituzione di budget mensili per acquisti e costi generali.

 

Il risultato d'esercizio, ante imposte, è di   - 9.286,54 €.

 

Anno 2007

 

  1. Continua l'azione di ottimizzazione dei costi e di incremento dei ricavi;
  2. viene nominato il nuovo Direttore Tecnico in seguito al pensionamento di quello già in carica;
  3. viene finalmente abolito il precariato riguardante due figure professionali che, per oltre un decennio, sono state utilizzate con contratti a tempo determinato, ma in modo continuativo, per tre - sei mesi:
  4. viene rinnovato tutto il settore tecnologico (hardware e software) che permetterà di adeguarsi ai nuovi obblighi di legge e, nel contempo, di snellire le procedure di carico/scarico e gestione del magazzino, con conseguente miglioramento delle condizioni di lavoro e della qualità del servizio, con l'opportunità - inoltre - di azioni di marketing mirate.

 

Il bilancio di previsione dell'esercizio 2007 ipotizza, finalmente, un apprezzabile ritorno all'utile.

 

 PARTE SECONDA - Raffronto bilanci anni 2001/2006

 

 

 

 

2001

 

2002

 

2003

 

2004

 

2005

 

2006

 

COSTI

 

 

 

 

 

 

Rimanenze iniziali

147.584,27

156.372,28

170.735,49

221.941,61

118.756,51

108.727,74

Merci c/Acquisti

1.055.909,92

1.001.499,05

948.333,48

801.458,05

888.776,64

960.950,27

Sconti, omaggi e rettifiche

0

0

0

 

 

8.048,22

Costo del personale (*)

223.630,72

224.697,14

245.788,99

226.467,54

223.240,72

208.576,99

Compensi  (**)

3.145,02

3.761,77

0

53.871,59

53.298,23

47.319,43

Altre spese generali

39.547,93

40.120,74

48.516,38

43.226,97

56.145,11

50.681,95

Sopravv. passive e insuss.attive

0

0

2.042,37

0

 

 

Interessi Passivi

0

0

0

970,99

 

 

Imposte e tasse

29.236,14

27.720,83

25.757,96

24.468,06

9.728,08

9.279,15

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE COSTI

1.499.054,00

1.454.171,81

1.441.174,67

1.372.404,81

1.349.945,29

1.393.583,75

UTILE D'ESERCIZIO

50.646,47

56.788,70

55.272,11

-106.300,52

-57.152,57

-18.553,98

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE A PAREGGIO

1.549.700,47

1.510.960,51

1.496.446,78

1.266.104,29

1.292.792,72

1.375.029,77

 

RICAVI

 

 

 

 

 

 

Rimanenze finali

156.372,29

170.735,49

221.941,61

118.756,51

108.727,74

120.000,00

Ricavi da vendita

1.368.472,70

1.316.498,35

1.251.295,86

1.079.348,14

1.179.089,84

1.253.106,80

Premi da fornitori

0

0

0

3.789,22

 

 

Altri proventi

19.086,80

19.459,22

16.728,88

4.748,86

3.974,26

6.249,60

Interessi attivi

5.768,68

4.267,45

4.972,12

1.437,09

1.000,88

 

Sopravv. attive e insuss.passivo

0

0

1.508,31

0

 

 

Insussistenza attivo giacenze

0

0

0

58.024,47

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE RICAVI

1.549.700,47

1.510.960,51

1.496.446,78

1.266.104,29

1.292.792,72

1.375.029,77

 

 

 

 

 PARTE TERZA      -    Raffronti grafici 

 1 Merci, conto acquisti

2 Costo del personale

3 Ricavi da vendita

4 Rimanenze finali di magazzino

 

 

 

 

 

 

PARTE QUARTA      -    Previsione al 31 dicembre 2007

 

 

 

31/12/2006

30/06/2007

31/12/2007 Previs.

COSTI

 

 

 

Rimanenze iniziali

108.727,74

115.673,00

115.673,37

Merci c/Acquisti

960.950,27

473.496,00

950.000,00

Sconti, omaggi e rettifiche

8.048,22

0

0,00

Costo del personale (*)

206.576,99

97.269,00

200.000,00

Compensi  (**)

47.319,43

19.124,00

47.000,00

Altre spese generali

50.681,95

32.614,00

52.000,00

Sopravv. passive e insuss.attive

 

 

 

Interessi Passivi

 

 

 

Imposte e tasse

9.279,15

4.993,00

10.000,00

 

 

 

 

TOTALE COSTI

1.391.583,75

743.169,00

1.374.673,37

UTILE D'ESERCIZIO

-16.553,98

10.298,00

46.326,63

 

 

 

 

TOTALE A PAREGGIO

1.375.029,77

753.467,00

1.421.000,00

 

 

 

 

RICAVI

 

 

 

Rimanenze finali

115.673,37

121.391,00

115.000,00

Ricavi da vendita

1.253.106,80

630.872,00

1.300.000,00

Premi da fornitori

 

 

6.000,00

Altri proventi

6.249,60

35

0,00

Interessi attivi

 

1.169,00

 

Sopravv. attive e insuss.passivo

 

 

 

Insussistenza attivo giacenze

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE RICAVI

1.375.029,77

753.467,00

1.421.000,00

 

 

 

 

(*)   Stipendi, Inps, Inpdap, Inail ecc.

 

 

(**)  Cda, CollegioRevisori, Contabilità e Paghe

 

 

 

Pubblicato il: 18/07/2007

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