Raffica di bollette telefoniche pazze, anziani i più colpiti

Raffica di bollette pazze, anziani i più colpiti. Un fenomeno che sta rischiando di diventare un vero e proprio allarme sociale in cui, a rimetterci di più, sono sempre i più deboli. Aumenta di giorno in giorno, infatti, il numero di anziani che si vedono recapitare a casa bollette telefoniche a diversi zero. E la spiegazione dell'azienda telefonica è che gli ignari clienti hanno "verbalmente" attivato contratti che l'operatore di turno descrive come particolarmente vantaggiosi e convenienti. Il gioco, quindi, è presto fatto ed ecco che arrivano a pioggia bollette stratosferiche nell'ordine di centinaia di euro. A dare prova del disagio è la lista di segnalazioni che, quotidianamente, si presenta agli occhi degli operatori dello Sportello del consumatore di Orvieto.  "Nei primi anni di attività - spiega la responsabile Sandra Grassini - non avevamo quasi utenza ma negli ultimi anni le segnalazioni sono aumentate in maniera esponenziale arrivando a circa una cinquantina di casi a quadrimestre. Arrivano da noi moltissime persone - aggiunge - che si trovano a dover pagare fior di euro per servizi non richiesti o per l'attivazione di contratti mai sottoscritti". Una tecnica molto semplice ma che, anche nell'Orvietano, sta mietendo molte vittime che abboccano ingenuamente alle proposte di nuovi contratti telefonici o di servizi vantaggiosi per cambiare il proprio gestore. E a rimetterci, in larga parte, sono sempre gli anziani, i più facilmente influenzabili. "Proprio per aiutare le persone non più giovanissime a tutelarsi da questo tipo di raggiri, da settembre, - anticipa l'assessore ai servizi sociali Cecilia Stopponi - verranno istituiti una serie di incontri mensili, nei principali centri di aggregazione, proprio con lo scopo di "istruire" l'anziano sulle pratiche da eseguire in questi casi e come non abboccare alle proposte lusinghiere di operatori o falsi operai che si presentano alla porta.