Insoddisfatta la Piccolini di Giuseppina Barloscio

di Giuseppina Barloscio, presidente associazione Piccolomini

Venerdì 6 Luglio, abbiamo assistito alla CONFERENZA DEI SERVIZI OSPEDALE - TERRIRORIO; una presentazione/rappresentazione al Palazzo del Popolo curata nei minimi particolari, per illustrare agli addetti ai lavori il PROGETTO DI RIORDINO E SVILUPPO DELL'OFFERTA DEI SERVIZI OSPEDALIERI.

Purtroppo la Cittadinanza era di fatto assente, forse per mancata adeguata pubblicizzazione dell'evento. La "società " ha parlato per voce di pochi, selezionati, programmati interventi.

Nei numerosi interventi dei Tecnici ed in primis nell'intervento della Direzione Ospedaliera che ha illustrato il Piano di Riordino, molte cose sono state dette ed altre non dette.

Non si è infatti mai fatto cenno del fatto che alla fine dell'operazione, l'Ospedale si troverà con 20 posti letto di degenza in meno!

Più precisamente si toglieranno 30 posti fra Chirurgia, Medicina Generale e Geriatria e si creeranno10 posti di Medicina d'Urgenza che è cosa ben diversa dal Reparto di Medicina Generale.

I nuovi posti per la Riabilitazione si prenderanno dai posti letto del Reparto di Ortopedia.

Circa un anno fa, precisamente il 24.05.06,il Consiglio Comunale aperto dal titolo " Quale futuro per gli anziani " prevedeva tra le priorità l'attivazione di 10 posti di Residenza Sanitaria Assistita!

Bene : non c'erano e non ci sono problemi di risorse in quanto il Legato de Solis così recita " lo stabile di piazza Nicosia in Roma andrà all'Ospedale Civile di Orvieto con lo scopo di fare una corsia per vecchi cronici malati non accolti all' Ospizio di san Giorgio, né assistiti dalle loro famiglie."

Oggi dopo un anno di promesse e rinvii, si approva un Piano di Riordino che, mentre da un lato progetta l'attivazione di servizi importanti quali la Riabilitazione, la Medicina d'Urgenza, la Chirurgia Senologica, dall'altro sopprime la Geriatria ( 10 p.l.) e riduce di 10 posti letto la Medicina Generale. Qual è la logica se c'è una logica?!

La Direzione della ASL come pensa di risolvere i problemi legati al ricovero di anziani cronici e non solo. Riordino e Sviluppo significa ridurre i posti letto di degenza per acuti senza allo stesso tempo programmare l'alternativa con posti di degenza intermedia per cronici ?

I nostri anziani dove dovrebbero ricoverarsi?

Se il problema è la cassa regionale, non ci sono problemi " i soldi ci sono " leggi Legato De Solis, Palazzo di Roma; serve che finalmente se ne programmi l'utilizzo e si progetti una RSA con tanti posti quanti ne servono!

Il Piano Sanitario 2003-2005 prevedeva per la ASL 4 n.110 posti di RSA; ad oggi ne sono stati realizzati 60 e tutti fuori dal territorio orvietano.

Con il Palazzo di Roma se ne può garantire il mantenimento senza intaccare il Fondo Sanitario.

D'altronde l'Assessore Regionale Rosi ha assicurato che il patrimonio che viene da Orvieto, verrà utilizzato per il territorio di Orvieto, anche se non ha specificato come e quando !

Se oggi c' è una corsa al posto letto, dopo il riordino che succederà?

Abbiamo comunque apprezzato vivamente l'intervento dell'assessore del Comune di Orvieto Cecilia Stopponi che ha finalmente evidenziato il problema, parlando chiaramente di riduzione di posti per lo più utilizzati dalla nostra popolazione anziana sollecitando attenzione nella tempistica volta all'attivazione di strutture intermedie.

Chiediamo quindi alla ASL e alla Regione di esprimersi con chiarezza e all'Assemblea dei Sindaci del Comprensorio di sollecitare l'utilizzo dei fondi del Palazzo De Solis per risolvere il grave problema!