Distacco idrico, il Sii alla sbarra
Il processo si è aperto ieri mattina ad Orvieto. Nella prossima udienza comapriranno anche il sindaco Mocio e il dirigente del commissariato, Marinelli
ORVIETO - Compariranno anche il sindaco Stefano Mocio e il dirigente del commissariato di Orvieto, Eugenio Marinelli sul banco dei testimoni alla prossima udienza nel processo contro il Sii che si terrà a settembre.
Il procedimento per esercizio abusivo delle proprie ragioni si è aperto ieri mattina al tribunale di Orvieto con l'imputato, il direttore generale del Servizio idrico di Terni, Mauro Latini, presente in aula. La vicenda fa riferimento al distacco del contatore dell'acqua, a marzo dello scorso anno, di Giulio Montranucci, cittadino orvietano da anni moroso per protesta contro il "caro bollette".
Con la prima udienza, Montanucci, sentito ieri dal giudice insieme agli operai che operarono il distacco, si è costituito parte civile, tramite il proprio legale l'avvocato Angelo Ranchino. Al termine il procedimento è stato aggiornato al prossimo 18 settembre.
Pubblicato il: 07/07/2007