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Fai volare la speranza

Inizia l'inchiesta che ci porterà all'interno del mondo del volontariato nell'Orvietano. Presentiamo l'Associazione 'Orvieto Contro il Cancro', nata per creare il coinvolgimento di tutti intorno al problema delle patologie tumorali

Cronaca

Art 1 - È costituita l'Associazione del volontariato denominata "ORVIETO CONTRO IL CANCRO - OCC - Organizzazione non Lucrativa con Utilità Sociale (ONLUS)" con sede in Orvieto .Essa è apolitica ed apartitica. La sua durata è stabilita a tempo indeterminato.

Art 2 - L'Associazione opera nel settore sociale e sanitario, promuovendo , programmando e svolgendo attività di volontariato prestata in modo, personale, spontaneo e gratuito dai suoi associati, senza fini di lucro, anche indiretto, ed esclusivamente per fini di solidarietà.

Sono questi gli articoli dello statuto dell'associazione Orvieto contro il cancro, che da anni opera nell'Orvietano con grande efficacia e sensibilità, per alleviare in qualche modo le sofferenze di chi è colpito dalla malattia e dei suoi familiari. L'Associazione ha un proprio sito internet (occorvieto.it) da cui è possibile trarre molte informazioni di servizio, tra cui, importante ed utile, l'"uso" del nuovo ospedale.

Il presidente è Giancarlo Pompei, vice Umberto Pagliaroli, segretario Franco Turchetti, tesoriere Edda Antonini Patrigiani, ma animano con la loro disponibilità l'Associazione Orvieto contro il cancro, tra gli altri, anche Simone Aielli, Claudia Graziani, Annalisa Fasanari, Lucia Dini, Stefano talamini, Carlo Tonelli, Mirella Bartoletti Orsini, Patrizia Cristofori, gli operatori del reparto di oncologia dell'ospedale di Orvieto, i medici del comitato scientifico, presieduto dal dr. Antonio Bergomi, e ciascuno dei 450 soci. Le linee su cui si muove l'impegno dell'Occ sono il trasporto dei pazienti, l'assistenza psicologica, la formazione dei volontari e l'attività di informazione e sensibilizzazione. Quest'anno, tra i progetti da realizzare un nuovo mezzo per il trasporto e l'entrata a regime dell'assistenza di uno psiconcologo, in convenzione con l'Asl e dei volontari formati nella scuola.

Questa la storia, raccontata da chi l'ha vissuta.

«L'Associazione "Orvieto Contro il Cancro è nata per ricevere il coinvolgimento di tutti, intorno al problema delle patologie tumorali nella consapevolezza del fatto che identificare l'Associazione con il nome della città significhi sì una grande responsabilità , ma al tempo stesso la certezza di un riscontro immediato e generoso da parte dei cittadini.
Con questa Associazione si è inteso proporre una maggiore responsabilità diretta e dichiarata della città di Orvieto, dei cittadini e delle istituzioni del territorio orvietano alla lotta contro il cancro e alla cura dei tumori, alla creazione di nuovi servizi e al miglioramento di quelli già esistenti presso il day-hospital oncologico dell'ospedale.
È necessario infatti porre maggiore attenzione a tutti quei problemi apparentemente marginali ma che sono la realtà della cura dei malati di tumore , cioè: l'assistenza ospedaliera e domiciliare , soprattutto domiciliare, la gestione del volontariato, la costituzione di nuclei veri di operatori sanitari da utilizzare solo per l'assistenza domiciliare, dotandoli di mezzi e strumenti efficaci ed efficienti.
Il malato ha diritto ad una dignità ed ad una assistenza dignitosa , sia del corpo che della psiche, così come il nucleo familiare in cui egli vive ha bisogno di attenzioni nuove.
Oggi , di fatto, è la famiglia a sopperire , sia pure in una condizione di comprensibile preoccupazione ed ansia per l'andamento della malattia del congiunto, anche a tante disfunzioni del sistema sanitario.
Le malattie oncologiche possono essere risolvibili, possono durare un tempo relativamente breve o prolungarsi nel tempo, un tempo nel quale la vita di una famiglia deve scorrere apparentemente nella normalità: si deve lavorare, curare gli altri familiari ( tra i quali ci sono figli e anziani) , assicurare cure ed attenzioni particolari ( anche costose) al malato di tumore e, magari dietro l'angolo c'è chi è disposto ad aiutare... pagando!
Sono questi solo alcuni dei problemi socio-assistenziali che si presentano ogni qualvolta c'è da curare un malato affetto da tumore, problemi che evidenziano l'urgenza sociale che pone il fenomeno e come sia necessario dare risposte in termini di servizi. Ai cittadini , alle autorità, alle istituzioni del territorio orvietano l'associazione "Orvieto Contro il Cancro" ha iniziato a sottoporre queste emergenze sanitarie e socio-assistenziali. Oltre alle istituzioni , l'Associazione intende sollecitare su tali temi vari altri soggetti, come il mondo del volontariato. L'Associazione è composta da familiari di persone che hanno affrontato la malattia , medici e personale sanitario del day hospital oncologico dell'ospedale di Orvieto.La diversità delle rispettive posizioni non ha ostacolato , anzi, ha fatto sì che questo " sentire comune", permettesse di focalizzare gli obiettivi del progetto proposto all'attenzione degli orvietani.
È necessario infatti crescere tutti insieme per affermare una cultura sociale diversa della malattia tumorale, perché non serve ignorarla , esorcizzarla , ma prevenirla, gestirla, governarla nella dignità.
Non è una colpa, è solo una malattia che va vissuta ritrovando i valori umani della solidarietà sociale, intesa non solo come dovere morale ma come chiave di un nuovo e più alto sviluppo».

Pubblicato il: 31/05/2003

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