Provincia, approvato il bilancio consuntivo 2006
Ammonta a 515.634 euro l'avanzo di amministrazione. Secondo l'assessore Pelini è il bilancio di un ente con i conti a posto
Ammonta a 515.634 euro l'avanzo di amministrazione 2006 della Provincia di Terni. Lo ha reso noto l'assessore provinciale al Bilancio, Gianni Pelini, nel corso del rendiconto della gestione finanziaria 2006 discusso ieri in Consiglio provinciale ed approvato con 14 voti favorevoli, della maggioranza, e 4 contrari della minoranza.
"E' il minor avanzo mai registrato dalla Provincia di Terni - ha detto Pelini nell'illustrazione dei dati salienti del consuntivo - e che rispetta sostanzialmente il bilancio preventivo di un ente in buona salute sotto il profilo finanziario. Il consuntivo - ha poi spiegato Pelini - è in linea con il Patto di Stabilità, con i parametri imposti dalla precedente Legge Finanziaria e rispecchia l'indirizzo dell'utilizzo massimo delle risorse privilegiando gli investimenti sulle spese correnti. La diminuzione delle entrate - ha detto infine Pelini - è dato dai minori trasferimenti e per quanto concerne l'addizionale per l'energia la sua diminuzione deriva dalle dinamiche del mercato energetico, mentre le altre voci di entrata sono in linea con le previsioni e la Provincia, in merito ad alcune affermazioni, non ha attivato rapporti di consulenza".
Giudizio positivo è stato espresso dalla maggioranza. Marsilio Marinelli (capogruppo SDI) ha definito molto positivo l'operato dell'Amministrazione, rimarcando la questione dei problemi di cassa e della sua difficile gestione per via delle dinamiche legislative nazionali, Danilo Buconi (capogruppo PDCI) ha elogiato il lavoro di squadra e messo in risalto le politiche virtuose dell'esecutivo, mentre Roberto Montagnoli (capogruppo DS) ha sottolineato il valore delle scelte politiche della Giunta. "Pur in un quadro di difficoltà generale - ha affermato il presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli - sono stati raggiunti gli obiettivi del programma, evidenziando un ente in equilibrio finanziario, che rispetta i parametri stabiliti, non aumenta l'imposizione fiscale e conferma anche per quest'anno l'abolizione della tassa sui passi carrabili". Cavicchioli ha sollecitato una modifica del Patto di Stabilità "che - ha spiegato il presidente - così come concepito crea difficoltà di cassa anche agli enti virtuosi come la Provincia di Terni che, pur avendo disponibilità di risorse, Si non può utilizzare con penalizzazioni dei fornitori e delle imprese che hanno rapporti con
Pubblicato il: 01/07/2007