Rifiuti campani. Undici richieste di rinvio a giudizio
E' stato il giorno dell'accusa e della parte civile, l'azienda di trasporti Ecolog Spa, all'udienza preliminare che si è celebrata quasi no stop per l'intera giornata di ieri al tribunale di Orvieto
ORVIETO - Undici richieste di rinvio a giudizio. E' stato il giorno dell'accusa e della parte civile, l'azienda di trasporti Ecolog Spa, all'udienza preliminare sui rifiuti che si è celebrata quasi no stop per l'intera giornata di ieri al tribunale di Orvieto.
Lunga e dettagliata la requisitoria del pubblico ministero, Calogero Ferrotti, per formulare le richieste. Dopo il procuratore capo Ferrotti - che ha parlato fino al primo pomeriggio e ha chiesto il processo per tutti gli indagati - la parola è passata alla parte civile. L'unica che si è costituita è l'azienda di trasporti, Ecolog spa (il Ministero dell'Ambiente e
Ci vorrà ancora almeno un'altra udienza - quella fissata per il prossimo 11 luglio - per dare la parola a tutti i legali difensori.
L'udienza fiume di ieri, infatti, è stata appena sufficiente per le contro requisitorie dell'avvocato Balice, difensore del presidente del consorzio napoletano dei rifiuti, Mimmo Pinto, implicato nell'inchiesta per abuso d'ufficio, e per quella di Massa e Finetti, difensori dell'ex sindaco di Orvieto Stefano Cimicchi a cui la procura contesta il traffico di rifiuti e l'abuso d'ufficio.
Pubblicato il: 29/06/2007