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'Italo' di Enrico Micheli. Presentazione del romanzo sl Palazzo del Popolo

Giovedì 28 giugno alle 18,00. Coordina l'assessore ai Beni culturali e al Turismo, Giuseppe M. Della Fina

Dopo Roma, Perugia, Terni ed altre città italiane, giovedì 28 giugno alle ore 18,00, presso la Sala Etrusca del Palazzo del Popolo di Orvieto, per iniziativa dell'assessorato alla Cultura del Comune, verrà presentato l'ultimo romanzo di Enrico Micheli, "Italo" - Ed. Sellerio Palermo.

 "Italo", descrive la presa di coscienza di un giovane italiano, maturata attraverso le vicende storiche nazionali dall'avvento alla caduta del fascismo. Personaggio emblematico, Italo vive la sua maturazione politica in parallelo con le riflessioni svolte da Benito Mussolini nel corso del romanzo.

Italo (metafora della presa di coscienza democratica) e Benito (metafora della tragedia personale e storica) sono le due facce contrapposte della storia italiana degli anni quaranta.

Oltre all'autore Enrico Micheli, partecipano alla presentazione del libro, Walter Pedullà dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, il direttore programmi Radio Rai, Sergio Valzania. Coordina, l'assessore ai Beni culturali e al Turismo, Giuseppe M. Della Fina.

 

Italo è un fascista entusiasta. La condizione di borghese agiato e l'arte di pittore alimentano il gagliardo vitalismo e confermano la fede in un regime vissuto come movimento di rinascita storica di un popolo e fatale rinnovamento spirituale. Egli va volontario nella guerra d'Africa e al ritorno, sull'onda esaltante di una vittoria sentita al pari di un'affermazione personale, si sposa con una bella e umile donna che prende più da trofeo che per amore. In lui tumultua, insomma, il turbine esistenziale di una generazione, troppo rapido e predace per lasciar trapelare ancora il deposito di dubbi, rimorsi, fallimenti. Ma, se non è la storia, è la vicenda intima a dar corpo ai fantasmi nascosti: la morte della figlia bambina, accudita e amata in un appena ritrovato raccoglimento di sé, suona presagio del secondo tempo che attende una vita in realtà difficile. Italo cerca la svolta di un'esistenza che si sta avvolgendo su se stessa, parte nuovamente. Adesso è la Russia, vale a dire la grande catastrofe della sua generazione. Nuove esperienze gli si aprono, tutt'altro, però, che trionfanti, nuovi incontri, un nuovo amore, nuove delusioni e separazioni: e ciascuno di essi è un fotogramma che serve alla ricostruzione di una vita che sembrò una rivoluzione ma fu solo una rivelazione.

Pubblicato il: 27/06/2007

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