Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Arriva ad Orvieto il multisala

Il progetto di una multisala cinematografica sarebbe nel cassetto per la riconversione del cosiddetto "palazzo Maggi", appena fuori lo svincolo di Orvieto

foto di copertina

ORVIETO - Arriva ad Orvieto il multisala.  Il progetto di una multisala cinematografica sarebbe nel cassetto per la riconversione del cosiddetto "palazzo Maggi", appena fuori lo svincolo di Orvieto.  L'indiscrezione filtra dagli ambienti politici orvietani in merito alla riqualificazione dell'intera area del Santa Letizia, afflitta da anni da cronici problemi.  Allagamenti e viabilità caotica in primis.  Così oltre a "spuntare" circa 300mila euro dalle casse del Comune per la riqualificazione della zona (con interventi che riguarderanno le fognature, la pavimentazione delle strade e la viabilità interna) fa capolino anche un progetto che vedrebbe sorgere nel complesso, fatiscente da anni, un moderno cinema multisala.  Il progetto è ambizioso.  

Sembra si tratti, comunque, di un possibile investimento d'imprenditori locali, visto che dell'immobile sono titolari gli attuali gestori del cinema Corso, nel centro storico.  Insieme alla prossima apertura della grande distribuzione - il complesso detto "Despina" che sorgerà praticamente nel terreno attiguo - la struttura ricreativa completerebbe il quadro degli insediamenti della zona.  Entrambe le attività incrementeranno e non di poco la necessità di parcheggi.  E' questo un fattore che il Comune dovrà necessariamente tenere presente in una zona già ad alta intensità di circolazione.  

Si apre, dunque, uno spiraglio per il riutilizzo di "palazzo Maggi" costruito una quarantina di anni fa per realizzare un albergo, che poi però non venne mai aperto.  Addirittura, in mezzo a tante polemiche, c'era stato anche chi come Fabrizio Cortoni (Altracittà), lo scorso anno, aveva sollecitato un intervento diretto del Comune per mettere fine a tanti anni d'abbandono.  Cortoni era arrivato a proporre la via dell'esproprio e, quindi, dell'abbattimento per questioni di decoro.   

Pubblicato il: 25/06/2007

Torna alle notizie...